Ascoli Calcio, tifosi al Picchio Village a caricare la squadra: “Bava alla bocca contro il Perugia”

Circa 400 tifosi nel tardo pomeriggio odierno si sono ritrovati al Picchio Village dopo l'appello lanciato ieri dagli Ultras 1898 al termine dell'assemblea aperta al Circolo Sportivo Piceno delle Tofare. I supporters ascolani, dopo la seduta di allenamento, hanno incontrato la squadra e lo staff del nuovo allenatore Roberto Breda per dimostrare il proprio sostegno in vista della sfida salvezza con il Perugia in programma Sabato 11 Febbraio alle ore 16:15 allo stadio "Del Duca" per la 24esima giornata del campionato di Serie B. 

Riportiamo in sintesi il messaggio alla squadra degli ultras bianconeri, che sono tornati anche sulla debacle di Cittadella: "Nessuno deve interferire con i giocatori, i giochetti sono finiti. Benvenuto mister, c'è un lavoro importante da fare perchè è stato sfasciato tutto. Cittadella è stato il punto più basso raggiunto, la situazione è stata portata allo stremo, nessuno ha chiesto scusa ai 140 tifosi che erano presenti al "Tombolato". La società chiede biglietti ed abbonamenti ma poi scappa quando c'è da scusarsi. Non c'era nessuno sul pullman della squadra di rientro da Cittadella, perchè? Si riparte da zero, il mister dovrà ricostruire tutto, compresi anche i giocatori finiti fuori rosa. Chi si dà da fare in allenamento gioca, conta solo la meritocrazia. Ci sono codici etici da riportare nello spogliatoio. Contro il Perugia vogliamo giocatori con la bava alla bocca, dobbiamo uscire dal campo con lo spirito dell'anno scorso, il "noi con voi", tutti uniti. Le colpe sono da ripartire, non dovevamo arrivare a questo punto. Siamo abituati a lottare per le salvezze e siamo qui con voi, ma non ci dovete tradire. Un appello al blocco dello scorso anno affinchè venga ripreso in mano lo spogliatoio. I nuovi dovranno seguirli, non c'è più tempo per fare guerre nello spogliatoio". 

Poi ci sono stati discorsi mirati ai singoli giocatori. Per Nicola Leali: "Ricordi anni fa che stavamo retrocedendo e tu sei stato l'unico a rinnovare il contratto? Noi non lo dimentichiamo. Ora devi essere da esempio".

Per il capitano Federico Dionisi: "Non possiamo più sbagliare, è il momento di dare la carica. A fine partita, dopo aver sudato la maglia, dobbiamo tornare ad essere una cosa unica e tu un punto di riferimento per i più giovani".

Per Giuseppe Bellusci: "Contiamo su di te, da oggi ripartiamo e quando tutti ti hanno girato spalle tu non hai mai detto una parola contro. Sei ascolano e da Sabato dovrai essere pronto a lottare". 

Ha infine preso la parola mister Roberto Breda: "Non merito ancora fiducia, sono qui da tre giorni e vi garantisco che ho trovato un grande gruppo che ha voglia di tirarsi fuori da questa situazione. Lo spogliatoio è unito. Bisogna aver rispetto del posto, questa è una piazza da battaglia, poi vengono le qualità. Dobbiamo essere uniti ma il primo messaggio - dopo questo di oggi - spetta a noi sul campo. Dovrà essere una squadra che dà tutto e lotta, poi pian piano verrà la qualità. Grazie per il sostegno ma ancora non merito questa fiducia".