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Pisa, sindaco Filippeschi scrive ad Abodi per mancata convenzione stadio

di Redazione Picenotime

venerdì 23 settembre 2016

Non finiscono i problemi in casa Pisa alla vigilia del match contro l'Ascoli Picchio valido per la sestate giornata in programma a porte chiuse all'Arena Garibaldi "Romeo-Anconetani". Ecco il comunicato ufficiale del Comune di Pisa sulla situazione lavori allo stadio cittadino ed il punto sulla nuova convenzione tra Amministrazione e club. La nota è stata anche girata al presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi:

"Signor Presidente,

purtroppo, ad oggi la Società A.C. Pisa 1909 non ha dato risposta riguardo all’ultima bozza di convenzione da sottoscriversi fra Comune e Società, elaborata in sede tecnica e da sottoporre all’iter consiliare d’approvazione, che il Comune ha inviato il giorno 16 settembre u.s. a seguito di una nota della Società, che affermava «immediata disponibilità ad effettuare i lavori» descrivendo un elenco degli stessi, inviata il giorno precedente.  Né è stata fornita risposta alla richiesta della documentazione necessaria a definire con certezza la titolarità giuridica dei rapporti e alla prestazione delle garanzie previste, inviata il giorno 19 settembre u.s., anche in forza dell’atto d’indirizzo approvato dal Consiglio Comunale il giorno 9 agosto u.s.

Sono a sollecitare ogni Sua opportuna iniziativa perché i ritardi – allego una nota che ricostruisce i passaggi precedenti a quelli richiamati –, che hanno gravissime conseguenze sullo svolgimento del campionato, compromettendo la normalità della vicenda sportiva, provocando la lesione dei diritti degli abbonati e il disagio che gli sportivi devono sopportare e che sono costretto a rappresentarLe. Inoltre, l’impossibilità d’impiego dello stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani, provoca danni patrimoniali ingenti per le casse della Società, in una situazione di già grave incertezza di tutte le principali determinanti economiche ed organizzative, secondo quanto ho dovuto rappresentare in modo documentato alla proprietà della stessa Società e alla parte promessa acquirente nella riunione svoltasi nella Tenuta di San Rossore il 14 settembre u.s.

Della situazione, diventata assolutamente insostenibile, che Le ho via via reso nota nei nostri frequenti contatti, sono informati il signor Prefetto di Pisa e il signor Questore di Pisa, oltre ad altre autorità competenti, nel corso delle numerose riunioni svoltesi negli ultimi giorni i sede ufficiale.

Ribadendo la massima disponibilità del Comune di Pisa ad intervenire sul suo patrimonio per i lavori di adeguamento necessari, oltre all’ultimazione delle opere che sono in corso di realizzazione e già programmate e stanti le decisioni che si potranno prendere, sono a chiederLe di contribuire a restituire un quadro di certezze oggi inesistente per l’aleatoria interlocuzione con la Società affiliata alla Lega di Serie B della Federazione italiana gioco calcio.

Certo della Sua attenzione, Le porgo i miei più cordiali saluti".


Non si è fatta attendere la replica ufficiale da parte della Società nerazzurra, che continua a navigare in acque tutt'altro che tranquille:

"La società A.C. Pisa 1909 si impegna a studiare entro la fine della prossima settimana le modalità tecnico-amministrative per consentire ai propri abbonati di valutare l'opzione tra un biglietto gratuito per un amico alla prima partita casalinga che sarà aperta al pubblico o il rimborso della rata pro-quota per la mancata fruizione della partita Pisa-Ascoli".


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