Serie C
di Redazione Picenotime
Sono sette i calciatori squalificati dal Giudice Sportivo Emilio Battaglia dopo la 25esima giornata di Serie B. Tre turni di stop per l'attaccante del Carpi Jerry Mbakogu per " doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; per avere, al 26° del secondo tempo, all'atto dell'espulsione, rivolto all'Arbitro un'espressione ingiuriosa". Un turno di squaliica per Joel Baraye della Virtus Entella, Luca Di Matteo del Latina, Gaetano Masucci e Edgar Cani del Pisa, Antonio Palumbo della Ternana e Alessio Vita del Vicenza, che salterà così la prossima gara interna contro l'Ascoli Picchio.
Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla Figc, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la Società nell'ambito federale a tutto il 26 Febbraio 2017 per il direttore sportivo del Benevento Salvatore Di Somma "per avere, al 25° del primo tempo, a seguito di una decisione arbitrale, rivolto al Direttore di gara epiteti insultanti; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale".
Pesante Ammenda di 10mila euro per il Bari "per avere suoi sostenitori, nel corso del primo tempo, utilizzato un fischietto, simile a quello dell'Arbitro, al fine di disturbare lo svolgimento del giuoco; per avere, inoltre, suoi sostenitori, all'11° del secondo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo che causava lo stordimento di un raccattapalle; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza".
Multa di 2mila euro per il Brescia "per avere suoi sostenitori, al 22° del primo tempo, in occasione dell'esecuzione di un calcio di rigore da parte della squadra avversaria, lanciato sul terreno di giuoco un accendino ed una lattina; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza".
Respinto il ricordo della Ternana, che aveva richiesto la vittoria a tavolino nel derby con il Perugia per un presunto errore nel tesseramento del centrocampista biancorosso Eddy Gnahorè. Ecco il pronunciamento in merito del Giudice Sportivo: "Letto il reclamo (pervenuto a mezzo fax alle ore 15.44 del 13 febbraio 2017) della soc. Ternana, nel quale si contesta il tesseramento del calciatore Gnahore Vhakka Eddy con la soc. Perugia e di conseguenza l’utilizzo in posizione irregolare del calciatore stesso nella gara in oggetto; considerato che, come indicato al punto 11 del Comunicato Ufficiale della F.I.G.C. del 26 aprile 2016, “La decorrenza del tesseramento e, per i professionisti, anche del rapporto contrattuale, è stabilita dalla data di deposito o di arrivo della documentazione presso la Lega competente, purché venga concesso il visto esecutività da parte della medesima Lega, mentre l’utilizzazione sportiva del calciatore sarà possibile dal giorno successivo alla data del visto di esecutività”; verificato che, in data 31 gennaio 2017, l’Ufficio Tesseramento della LNPB rilasciava regolare “visto di esecutività” alla soc. Perugia per il tesseramento dal calciatore Gnahore autorizzandone, di fatto, l’utilizzo; letti, inoltre, i pareri della FIFA, su cessioni di contratto uguali a quello avvenuto tra la soc. Napoli e la soc. Perugia per il calciatore Gnahore, che, considerando “tecniche” alcune operazioni di tesseramento precedenti, di fatto confermano il corretto operato del sopra citato Ufficio Tesseramento;
P.Q.M.
delibera di rigettare il reclamo della soc. Ternana poiché infondato nel merito, confermando, pertanto, il risultato conseguito sul terreno di giuoco".
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