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Lega B, protocollo d’intesa sulla fruizione degli stadi. Nuovo modello di gestione

di Redazione Picenotime

venerdì 04 agosto 2017

Insieme per una migliore fruizione degli stadi di calcio. Questo in sintesi l’obiettivo del nuovo Protocollo d’intesa ‘Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione’, firmato oggi presso la sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio a Roma da FIGC, CONI, Ministro dell’Interno, Ministro per lo Sport, Lega Serie A, Lega B, Lega Pro, LND, AIC, AIAC e AIA. Si tratta di un documento che aggiorna in maniera sensibile l’attuale disciplina ed è frutto di un lavoro di diversi mesi ad opera degli uffici della Federcalcio e dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive. Il nuovo vademecum muove i primi passi in conseguenza del miglioramento complessivo dei dati sulla sicurezza in occasione di eventi calcistici, dell’adozione di una disciplina che responsabilizza e professionalizza figure centrali come lo steward ed il supporter liaison officer (SLO), e dell’adeguamento agli standard europei dei criteri infrastrutturali nei campionati professionistici (entro 3 anni).

Il Protocollo rafforza la cornice di legalità e gli strumenti che consentono l’implementazione di un nuovo modello di gestione organizzativa. Non si fa nessun passo indietro sulla sicurezza: si guarda avanti, pianificando nei prossimi tre anni modalità più dirette e snelle per favorire l’accesso e la partecipazione alle gare, anche semplificando le procedure di acquisto dei biglietti e degli abbonamenti. Si tratta di un processo di ‘normalizzazione’ nel quale comunque è riservata la facoltà, per determinate partite valutate a rischio dall’Osservatorio, di far valere alcune cautele già sperimentate negli ultimi anni.

La FIGC – ha dichiarato il Presidente Carlo Tavecchio – persegue la sostenibilità del sistema calcistico sotto tutti i punti di vista: economico-finanziario, infrastrutturale e ora anche della fruibilità degli eventi. Lo ha fatto attraverso l’introduzione di norme più stringenti che regolano l’iscrizione ai campionati e oggi lo fa promuovendo un aggiornamento normativo che, grazie alla collaborazione delle Istituzioni competenti, mette la dimensione sportiva al centro dell’evento calcistico, con conseguente migliore accessibilità negli stadi da parte dei tifosi e investendo nella gestione organizzativa delle partite da parte dei Club”.

Promuovere la socialità – ha affermato il Ministro Luca Lotti – offrire una nuova immagine del calcio e ricondurlo a una dimensione di festa e condivisione sono alcuni dei punti per me fondamentali da perseguire con tenacia durante il mio mandato. Con coraggio e con un fruttuoso gioco di squadra assieme al Ministro Minniti, alla FIGC e al CONI abbiamo intrapreso un percorso in questo senso. Abbiamo prima rimosso le barriere dallo Stadio Olimpico; ora facciamo concretamente un ulteriore passo in avanti per riportare allo stadio le famiglie, le giovani generazioni di appassionati, per sostenere quel senso di inclusione che lo sport favorisce”.

Con il Protocollo sottoscritto oggi – ha sottolineato il Ministro Marco Minniti – vogliamo tutelare i tifosi e lo sport, facilitando l’accesso e la partecipazione dei tifosi sani e escludendo i violenti. Con i tifosi si può e si deve dialogare e lavorare, con i violenti deve esserci invece tolleranza zero. Gli obiettivi sono chiari: riportare al centro dell’evento calcistico la passione, il divertimento e la partecipazione attraverso il ritorno delle famiglie allo stadio, il contenimento dei costi sociali e il miglioramento dell’accessibilità e fruibilità degli stadi. Tutto ciò si svilupperà con la facilitazione delle procedure di acquisto dei biglietti e la valorizzazione degli steward e degli SLO (supporter liaison officer)”.

Oggi è una bella giornata – le parole del presidente del CONI Giovanni Malagò – per il calcio e per lo sport. Era un problema, per molti anni abbiamo vissuto stagioni difficili. Io da presidente del Coni non posso che fare i complimenti perché qui c’è un vero cambiamento culturale di cui oggi dobbiamo prendere atto. Per qualche anno si è voluto rendere molto più complicato l’accesso agli stadi a causa di eventi che non hanno fatto onore al nostro Paese, ora si parla invece di inclusione e non di esclusione. Tutti i provvedimenti presi mi sembrano di buon senso, ora sta alle società essere maggiormente responsabilizzate con professionalità costruite in maniera chirurgica”.

Il direttore generale della FIGC Michele Uva ha definito il protocollo d’intesa sugli stadi la “naturale evoluzione di un percorso intrapreso qualche anno fa che si articola su tre aree: l’impiantistica sportiva, l’organizzazione e la fruibilità. Sul ticketing c’è l’evoluzione della tessera del tifoso, con l’acquisto libero dei biglietti delle partite non a rischio e l’acquisto libero dell’abbonamento e l’introduzione del meccanismo del gradimento. Soprattutto, la società sarà libera di revocare l’abbonamento ai tifosi ritenuti non graditi”.

La tessera del tifoso – ha commentato il capo dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive Daniela Stradiotto – evolve e nell’arco di tre anni deve diventare una carta di fidelizzazione quale strumento esclusivamente di marketing per le società. Solo per le partite ad alto rischio potrà essere richiesto il possesso della tessera per entrare negli stadi. Tamburi e megafoni saranno ammessi e seguiranno una disciplina conforme a quella prevista per gli striscioni”.


CONSIGLIO FEDERALE 4 AGOSTO 2017


Il presidente federale ha aperto i lavori alle ore 11.30 alla presenza dei consiglieri: Gravina, Abete e Rosso per la Lega Pro; Sibilia, Bacchetta, Cosentino, Caridi, Montemurro e Rungger per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno e Perrotta in rappresentanza dei calciatori; Ulivieri e Perdomi in rappresentanza degli allenatori; il presidente AIA Nicchi; il Presidente del Settore Tecnico Rivera; il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il Direttore generale della FIGC Uva; il Segretario federale Di Sebastiano. Invitato al Consiglio, in qualità di uditore, anche il vice presidente della Lega B Andrea Corradino.  Presente anche il direttore generale della Lega B Paolo Bedin.

Il presidente federale Carlo Tavecchio ha aperto i lavori condividendo con il Consiglio l’esito delle recenti Assemblee di Lega Serie A e Lega B, rispettivamente per la modifica dello statuto e l’elezione del presidente. A tal proposito, ha informato i consiglieri dell’intenzione di inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Federale la discussione e la conseguente approvazione dei principi informatori degli statuti delle Leghe. Lo statuto della FIGC prevede, infatti, all’art. 27 che il Consiglio emani i principi informatori per i regolamenti delle Leghe, che saranno frutto del lavoro di una Commissione interna alla Federazione, nominata ad hoc e coordinata da direttore generale Uva.

Tavecchio ha illustrato inoltre il nuovo organigramma del Club Italia esprimendo un sentito ringraziamento a tutti i tecnici e membri degli staff che hanno lasciato la FIGC e nel contempo augurando il buon lavoro a tutti i nuovi componenti. In particolare, Tavecchio ha annunciato il prolungamento del contratto del tecnico dell’Under 21 Di Biagio per i prossimi 2 anni e l’arrivo sulla panchina della Nazionale femminile di Milena Bertolini dal prossimo 16 agosto. Sempre per quanto concerne l’attività delle squadre Nazionali, il presidente ha rivolto un caloroso ‘in bocca al lupo’ all’Under 19 femminile in partenza per la fase finale dell’Europeo di categoria in programma in Irlanda del Nord dall’8 al 20 agosto.

Nella sua informativa, il direttore generale Michele Uva ha relazionato il Consiglio circa il positivo confronto avuto con l’IFAB, nel quale si è verificato il rispetto di tutti i parametri prescritti da parte della sperimentazione italiana e al termine del quale si è completato formalmente l’iter previsto per la definitiva autorizzazione all’utilizzo del VAR (Video Assistant Referee) nel prossimo campionato di Serie A.

Vacanze di organico campionati professionistici 2017/2018: decisioni conseguenti

Il Consiglio, all’unanimità, ha accettato la domanda di ripescaggio in Lega Pro presentata dalla Società Triestina, mentre non ha accolto quelle del Rende e del Rieti. In conseguenza delle decisioni odierne, l’organico della Lega Pro sarà composto da 56 squadre. Il Consiglio, inoltre, preso atto della definitiva

composizione di organico, ha conferito delega al presidente federale per la riscrittura del regolamento di play off e play out.

Modifiche regolamentari

Su richiesta della Lega Nazionale Dilettanti, il Consiglio ha autorizzato la possibilità per le società dei campionati dilettantistici di usufruire di un numero massimo di 5 sostituzioni in luogo di 3. Mentre è stata data delega al presidente federale, sentito il parere della Lega Pro, di autorizzare la possibilità

per le società di usufruire di un numero massimo di 5 sostituzioni in luogo di 3 in un massimo di 3interruzioni di gioco per squadra, così come richiesto dall’AIC.

Esito Assemblea Lega B: eventuali provvedimenti conseguenti ex art. 9, comma 9, Statuto Federale. In ultimo, il Consiglio ha votato all’unanimità (assenti al voto i rappresentanti degli atleti) la decadenza degli organi della Lega B (vice presidente e Consiglio di Lega), dando un termine fino al 30 agosto per lo svolgimento dell’Assemblea per l’elezione del presidente.


Luca Iotti (Legab.it)

Luca Iotti (Legab.it)

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