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Cacia: “Ad Ascoli ho avuto a che fare con qualcuno che fatico a chiamare dirigente...”

di Redazione Picenotime

venerdì 15 settembre 2017

Dopo aver realizzato una bellissima doppietta che ha permesso al Cesena di battere 3-1 l'Avellino nell'anticipo della quarta giornata del campionato di Serie B, Daniele Cacia è tornato a parlare della sua difficile estate ad Ascoli ai microfoni di Sky Sport. 

"Sono stati due mesi difficili, perché al di là di tutto ci sono le persone, in questi due mesi ad Ascoli la persona è stata messa molto da parte, i giocatori possono anche andar via da Ascoli e da tutte le piazze, ma ci sono modi e modi di trattare le persone e modi e modi di far passare un messaggio anche all'esterno - ha dichiarato Cacia al microfono di Daniele Barone di Sky Sport -. Purtroppo ho avuto a che fare con qualcuno che faccio fatica anche a chiamare dirigente se posso essere proprio sincero, tanto lo sono sempre, lo sapete. Cosa si è rotto ad Ascoli? Questo lo dovete chiedere a qualcuno di lì, sono state dette una marea di bugie riguardo a me e Giorgi, e siccome in due anni hanno parlato i fatti e non le chiacchiere, dovreste chiedere a loro se hanno il coraggio di dire se è successo qualcosa, però vi rispondo già io che non è successo niente... Il record di Schwoch? Non è un'ossessione, lo voglio vivere con il massimo della serenità e voglio buttarmi in questa nuova esperienza come ho fatto stasera, con la massima determinazione che un 34enne può avere, ho voglia e mi sento ancora ragazzo. E' normale che ho qualche acciacco fisico dopo 18 anni da professionista, però sto bene mentalmente e posso ancora fare la differenza". 


Queste le  principali dichiarazioni di Cacia in sala stampa riportate dal sito ufficiale del Cesena Calcio al termine del match vinto contro l'Avellino: "Sto bene e ritengo di aver disputato una buona partita, mi conosco a volte posso essere una persona un po’ indolente ma proverò a dare il mio meglio in ogni occasione. In realtà pensavo di stare un po’ peggio, a volte quando si sta bene mentalmente si riesce a superare anche dei limiti fisici. Sicuramente non sto al 100%, quattro mesi di allenamenti in solitudine si vedono per cui spero di entrare al massimo della forma al più presto. Se speravo in un debutto da titolare migliore? Sinceramente no, senza dubbio è stato uno dei modi migliori per farmi conoscere ai tifosi bianconeri. L’attaccante spera sempre di fare gol, io addirittura ne ho fatti due per cui posso solo essere soddisfatto. Jallow? Onestamente non conoscevo questo ragazzo ma credo di poter affermare che mi sono trovato bene in campo con lui e credo si sia trovato bene pure lui. Possiamo migliorare, dato che è la prima partita che giochiamo insieme e non possiamo che migliorare il feeling. Mi ha servito un grande assist nel primo gol, ho cercato di ricambiare il favore ma purtroppo il mio suggerimento è stato troppo lungo. Nei primi minuti da una parte si è più riposati ma dall’altra ancora mentalmente non si è entrati in partita. La serie B è un campionato difficile che non permette distrazioni e la mentalità con la quale si entra in campo è uno dei fattori che determina maggiormente il risultato finale. Dobbiamo continuare con la determinazione vista oggi.” 


Daniele Cacia (Sky Sport)

Daniele Cacia (Sky Sport)

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Commenti

Baco68
venerdì 15 settembre 2017

CARDINALETTI...???!!!!!!


luca
venerdì 15 settembre 2017

Abbiamo mandato via Cacia che h segnato 29 gol e detto sempre la verità.... ma ci teniamo il dirijente del projetto projetto projetto avanti il prossimo dirigente...


massimo
sabato 16 settembre 2017

complimenti cardinaletti la colpa è di chi ti tiene qua per non fare nulla o meglio per fare danni cardinaletti vai via


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