La prossima Serie A potrebbe finalmente arricchirsi di squadre del Sud. Ebbene sì, perchè quest’anno il campionato cadetto sta diventando terreno fertile per le squadre del meridione che al momento si trovano in testa alla classifica.Infatti, al contrario di quanto accade nella massima categoria dove l’unica squadra a rappresentare il Sud è il Napoli di mister Carlo Ancelotti, in Serie B la musica è cambiata ed il campionato cadetto parla meridionale con ben nove squadre.
Al momento, però, sono due le squadre che si stanno giocando l’accesso in Serie A, e sono del Sud. In questo momento, infatti, la classifica è guidata dalla coppia Palermo e Lecce. Si tratta di due piazze storiche che hanno l’obiettivo di tornare nel calcio che conta, il pubblico è sicuramente di categoria superiore. Nell’ultimo match blitz dei rosanero su un campo difficile come quello del Padova, gente come Trajkovski e Nestorovski non hanno bisogno di presentazione.La vera sorpresa di questo campionato è rappresentata dal Lecce. La squadra pugliese è forte di un gioco collaudato e spettacolare e punta a confermarsi nelle prime posizioni fino alla fine del campionato.
Il Palermo, dopo 15 gare disputate, comanda la classifica con 30punti, figli di otto vittorie, sei pareggi ed una sola sconfitta. Segue il Brescia a quota 27, uscito vittorioso proprio nell’ultimo big match contro il Lecce, terzo a quota 26.
Quel che è certo è che queste due squadre si daranno battaglia lungo tutto il campionato, già a partire dal prossimo turno. Nel prossimo turno, valido per la sedicesima giornata di campionato, il Palermo ospiterà il Livorno fanalino di coda allo stadio Barbera. Si tratta di una ottima opportunità da sfruttare per i rosanero, come vediamo sul sito di Betway le quote del prossimo match del Palermo, per tenere la prima posizione e magari allungare sulle inseguitrici.
Altra squadra che punta al ritorno in Serie A è il Benevento che, dopo la prima esperienza tra i grandi del calcio italiano sta avendo qualche difficoltà in questo campionato cadetto. La vetta, però, è distante appena 8 punti e la bontà della rosa dei giallorossi lascia ben sperare i tifosi beneventani. Nel turno appena trascorso i campani sono andati a far visita al Cosenza non riuscendo però a portare a casa non più di un 0-0.
Più in difficoltà il Foggia che ha deciso di esonerare il tecnico Grassadonia e che è chiamato a cambiare rotta durante questo campionato per non rischiare la retrocessione. Ed a guidare la squadra per compiere questo delicatissimo compito è stato chiamata una vecchia conoscenza del calcio foggiano, Pasquale Padalino, allenatore che aveva già allenato la compagine pugliese in passato ed alla sua prima esperienza nel campionato cadetto.
Certo è che il calcio ha bisogno delle squadre del Sud nella massima serie. Da troppi anni, infatti, la Serie A è popolata quasi esclusivamente da squadre del Centro e del Nord, a rappresentare quasi lo specchio di una società in cui l’economia “che conta” è concentrata principalmente nelle aziende settentrionali e dove le realtà del meridione fanno fatica ad emergere.
Con le idee e la progettualità, però, è possibile costruire i propri successi, come avviene in maniera netta e precisa da diversi anni al Napoli di Aurelio De Laurentiis che, pur senza possedere fondi infiniti continua a tenere la squadra ai vertici del calcio italiano. Questa nuova stagione di Serie B, guidata da squadre del Sud, potrebbe rappresentare la stagione del rilancio per tante realtà sportive del meridione, pronte ad invadere nuovamente i campi di Serie A.
La strada, comunque, è ancora molto lunga perchè come è noto il campionato di Serie B è molto difficile e ricco di insidie. Al Palermo, al Lecce, al Benevento e alle altre sei squadre che rappresentano il Sud il compito di tenere botta durante tutta la stagione per centrare l’obiettivo di ripopolare la Serie A con squadre del meridione. D’altronde riuscire ad agguantare la Serie A è un aspetto di primaria importanza per piazze di provincia che in questo modo ritroverebbero le luci della ribalta dei grandi palcoscenici nazionali ed allo stesso tempo potrebbero incamerare fiumi di denaro da utilizzare per infrastrutture e per il mercato. Pensiamo, ad esempio, al Frosinone che anche grazie all’arrivo in Serie A qualche stagione fa è riuscito a costruire uno stadio di proprietà, un fiore all’occhiello che ancora in poche possono davvero fregiarsi di avere in tutta Italia.
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