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Serie B, i numeri dopo 30 giornate. Il torneo 2022/2023 è il più equilibrato d'Europa

di Redazione Picenotime

venerdì 24 marzo 2023

Che spettacolo la Serie BKT! Non si tratta di una frase fatta, ma di una realtà, quella del Campionato degli Italiani, realmente attrattiva, con match altamente godibili e in grado di sovvertire qualsiasi pronostico per la gioia (e dolore) di tifosi e appassionati.

I dati parlano chiaro: secondo Stats Perform, la Serie BKT è davvero il campionato più coinvolgente rispetto non soltanto ai top 5 campionati europei, ma anche alle relative seconde divisioni. In particolare, analizzando i punti ottenuti sul campo che separano attualmente la terza dall'ultima in classifica, la B è il campionato con la minor differenza (al pari della Ligue 2): alla 30a giornata di campionato, infatti, sono appena 23 i punti che separano il Sudtirol dal Brescia, a testimonianza di una classifica estremamente corta che non lascia spazio a calcoli preventivi e che darà i suoi verdetti, con ogni probabilità, soltanto al termine della regular season.

Di seguito, la tabella completa: 

Un mix eterogeneo di esperienza gioventù. Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono gli allenatori della Serie BKT, gli architetti senza i quali è impossibile poter strutturare formazioni e schemi tattici.


Dando uno sguardo ai numeri, secondo i dati forniti da Stats Perform, l’allenatore con più presenze in B è Fabrizio Castori (Perugia) con ben 526 gettoni, una media punti a partita di 1,32 e una percentuale vittorie pari al 33%. Al secondo posto troviamo Attilio Tesser (Modena) con 410 panchine e numeri estremamente equilibrati fra loro: 137 vittorie, altrettanti pareggi e 136 sconfitte; 492 reti segnate dalle sue squadre e 490 subite, con una media punti a partita e una percentuale vittorie molto simili a quelle del collega marchigiano. Medaglia di bronzo per Roberto Breda (Ascoli) con 301 panchine, con una media punti a partita e una percentuale vittorie in linea con gli altri due allenatori con cui condivide il podio.

Medaglia di legno per Pierpaolo Bisoli (Sudtirol) che, in 291 panchine totalizzate finora, ha una media punti a partita di 1,41 e una percentuale vittorie che sale al 35%.

Tra gli allenatori ad aver raggiunto quota 100 spicca il dato di Filippo Inzaghi, attualmente alla guida della Reggina: per il tecnico piacentino 143 partite, di cui 71 vinte, 213 gol segnati (quasi 1,5 reti in ogni match), una media punti a partita di 1,77 e una percentuale vittorie del 50%.

Molto bene anche il terzetto composto da Fabio Grosso (Frosinone), Fabio Pecchia (Parma) e Roberto Stellone (Benevento), tutti con una percentuale di vittorie oltre il 40% e una media punti a partita superiore all’1,5%.

Analizzando invece gli allenatori con meno di 100 panchineSir Claudio Ranieri (Cagliari) è al momento a quota 87, con una media punti a partita pari a 1,74 e una percentuale vittorie del 45%.

Tra gli allenatori, infine, al di sotto delle 50 panchine in B, spiccano i nomi di Michele Mignani (Bari) e Alberto Gilardino (Genoa): il primo ha collezionato finora 30 presenze, con una media punti a partita pari a 1,67% e una percentuale vittorie del 43%; il secondo, invece, 15 gettoni, con ben 10 vittorie, un’ottima media punti a partita (2,27%) e una percentuale vittorie che si attesta al 67%.


E’ stato un affare il mercato di gennaio per le squadre di B? Pragmaticamente, se guardiamo cioè i freddi numeri, ci raccontano di 23 giocatori che hanno segnato almeno un gol per un totale di 38 reti. Su tutti emerge il nome di Giovanni CrociataMVP di febbraio, che al Sudtirol ha racimolato appena cinque presenze con zero gol, statistiche che ha ribaltato in soli due mesi in riva al Brenta dove ha già totalizzato nove presenze e segnato sei gol.

Un altro che dopo il cambio di maglia vive un’altra vita è Luca Strizzolo del Modena, cinque gol e undici presenze per lui dopo che a Perugia in un girone di andata aveva totalizzato lo stesso numero di partite segnando tre reti.

Sei giocatori hanno poi segnato nella loro nuova squadra due gol: Salcedo del Genoa, lo stabiese Esposito nel Bari, Cissé che dal Pisa è andato al Sudtirol, Forte dell’Ascoli, quindi Verre che a Palermo ha ritrovato la via del gol che pareva aver smarrito a Genova sponda Sampdoria e, infine, Maistrello provenienza Renate e ora al Cittadella.  

Quindici sono invece i giocatori autori, in questa particolare classifica, di un gol: anche qui c’è un cittadellino, Ambrosino dal Como, due rosanero, Aurelio Tutino, altrettanti pisani, Mario Gargiulo e Stefano Moreo, e spallini, un certo Nainggolan e poi Fetfatzidis, quindi un reggino, Strelec, un arancioneroverde, Carboni neo convocato in Under 21, un parmigiano, Zanimacchia, un neo sannita, Pettinari, chiudono l’elenco Rodriguez prelevato dal Brescia al Lecce, Marras ex Bari ora al Cosenza, Baez approdato dalla Cremonese alla capolista Frosinone e Azzi arrivato al Cagliari via Modena.


Foto da Legab.it

Foto da Legab.it

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