Serie B 37° turno: vittoria pesante in coda della Ternana, retrocede la Feralpisalò. Brescia e Sampdoria ai playoff

Le gare della 37esima e penultima giornata del campionato di Serie B ufficializzano la retrocessione in Serie C della Feralpisalò e la qualificazione ai playoff di Palermo, Sampdoria e Brescia. Il Como non va oltre lo 0-0 a Modena e dovrà aspettare l'ultimo turno per la promozione diretta in A in virtù del successo interno per 2-1 del Venezia con la Feralpisalò. In coda fondamentale vittoria per 1-0 della Ternana con il Catanzaro. Ora gli umbri sono a +2 su Bari ed Ascoli. 

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Parma-Cremonese 1-1

L’euforia per la promozione in A si fa sentire subito al Tardini. Al 4’ Mihaila segna il vantaggio ma il Var annulla tutto per un tocco di mano del rumeno. In campo c’è tanto agonismo e al 14’ il Parma rimane in dieci: rosso diretto a Balogh per fallo da ultimo uomo. La Cremonese ne approfitta e al 24’ va avanti con un capolavoro dell’ex Vazquez, fischiatissimo: l’argentino, dalla destra, lascia partire un sinistro a giro che si spegne all’incrocio. Secondo tempo in cui il Parma è più quadrato e convinto: al 56’ Mihaila, servito da Man, taglia sul primo palo e pareggia. I grigiorossi non sfruttano la superiorità numerica a dovere, anzi, al 70’ rimangono anche loro in 10 per il doppio giallo comminato a Pickel. Finisce dunque in parità. Cremonese certa del quarto posto. 

Modena-Como 0-0

Il Como fa la partita e schiaccia nella propria metà campo il Modena, costretto a giocare di contropiede. Sono i padroni di casa, però, ad essere più pericolosi. Battistella si vede salvare sulla linea da Verdi il possibile 1-0, mentre Zaro, al 24’, segna ma in fuorigioco. Gli ospiti comandano nel possesso ma non creano vere occasioni nel primo tempo. Battistella è l’uomo più pericoloso per Bisoli, ma anche il più sfortunato quando al 63’ sfiora il palo con un tiro dalla distanza. Il Como è con poche idee, i gialloblù vanno ancora vicino al vantaggio in contropiede ma Gliozzi calcia debole. Con la vittoria del Venezia nel recupero, il pareggio non basta al Como per far partire la festa promozione: si deciderà all’ultima contro il Cosenza. Gioisce, invece, il Modena, aritmeticamente salvo. 

Venezia-Feralpisalò 2-1

La prima chance della partita è degli ospiti. Al 13’ Kourfalidis sfiora il gol con un destro a giro. La risposta della squadra di Vanoli arriva soltanto al 39’ con Gytkjaer, Pizzignacco respinge. Prima dell’intervallo un destro di Pohjanpalo deviato dal portiere sbatte sulla traversa. Alla fine la sblocca il Venezia al 60’. L’attaccante finlandese riceve in area e colpisce al volo: Pizzignacco non può nulla. Ma all’83’ Compagnon pareggia e sembra interrompere definitivamente la corsa alla promozione diretta degli uomini di Vanoli. Il Venezia non si arrende mai e al 93’ Pohjanpalo raddoppia, rimandando il verdetto all’ultima giornata. Adesso il Como secondo è a +2. 

Ternana-Catanzaro 1-0

Le due squadre partono forte. Al 5’ Vandeputte costringe Vitali a parare un calcio di punizione, dall’altro lato Carboni di testa impegna Fulignati. Passano trenta minuti e gli uomini di Breda tornano a essere pericolosi con un sinistro a giro di Pereiro. Al 61’ Distefano colpisce di testa, Fulignati salva con il piede in corner. La Ternana non molla, prima con Luperini e poi con Raimondo va vicinissima al vantaggio. Al 78’ il gol dell’1-0 arriva con un destro a giro di Distefano. Vince la formazione di Breda e sale a 40 punti in zona playout. 

Sampdoria-Reggiana 1-0

Prima del fischio d’inizio, il Ferraris ha salutato con un lungo applauso Sven Goran Eriksson. L’ex allenatore ha ringraziato i tifosi in mezzo al campo insieme ad alcuni dei giocatori che ha allenato a Genova, come Roberto Mancini. Inizia la gara, passano 15 minuti e i padroni di casa trovano il vantaggio con una punizione perfetta di Sebastiano Esposito: l’attaccante non segnava dallo scorso 26 dicembre. A metà primo tempo Darboe ci prova dalla distanza, nulla di fatto. A inizio ripresa De Luca gira con il mancino che finisce alto. Al 63’ la Reggiana riparte veloce con Verghara, il classe 2003 supera il portiere ma è tutto inutile perché è partito in fuorigioco. I blucerchiati gestiscono il vantaggio e si prendono i tre punti che valgono la certezza dei playoff. 

Brescia-Lecco 4-1

Al Rigamonti l’equilibrio viene spezzato al 12’ da Bjarnason dopo un’iniziativa sulla destra di Dickmann. Il Lecco, già retrocesso, si scioglie come neve al sole e quattro minuti più tardi subisce il raddoppio da un colpo di testa da angolo di Moncini. Al 41’ Jallow rischia: prende un rosso per presunto fallo da ultimo uomo, l’arbitro lo grazia al Var. Gli ospiti tirano fuori l’orgoglio, ma in difesa traballano: al 52’ è ancora Moncini a firmare il tris che chiude i conti. La squadra di Maran dilaga con Bianchi che firma il poker. Al 91’ il gol della bandiera di Inglese per il Lecco. Dopo tre pari consecutivi, il Brescia vince il derby lombardo, sale in ottava posizione con 51 punti e si prende l’ultimo slot per i playoff con una giornata d’anticipo. 

Cosenza-Spezia 2-2

Al San Vito Marulla, i padroni di casa - freschi di salvezza aritmetica - approcciano fortissimo e la sbloccano dopo cinque minuti con una meravigliosa punizione del solito Gennaro Tutino. Lo Spezia fatica a creare, ma nel recupero di primo tempo pareggia con Reca di testa in mischia. Poco prima, Verde aveva fallito un rigore. Tutino è in versione deluxe e ad inizio secondo tempo si ripete con un tacco volante che vale il 2-1 e il 19° gol in campionato. I liguri si sbilanciano, D’Angelo si gioca la carta Elia e viene ripagato nel giro di dieci minuti: palleggio e destro al volo del numero 7 che vale il 2-2. A tempo scaduto, Vignali segna il ribaltone finale su una palla vagante ma il gol viene annullato per fuorigioco. Lo Spezia rimane quindicesimo con 41 punti e cercherà la salvezza contro il Venezia nel prossimo turno. 

Cittadella-Bari 1-1

ll Cittadella, che non vince in casa da sette partite, parte fortissimo e la sblocca al 6’ con la girata di Pittarello. Gli ospiti soffrono ma pareggiano dieci minuti più tardi con un rasoterra di Nasti in ripartenza. Poco prima dell’intervallo, miracolo di Kastrati che salva il Cittadella. Secondo tempo di equilibrio totale, ma è la squadra di Gorini a mangiarsi le mani quando all’80’Rizza, tutto solo, sbaglia clamorosamente. Nel finale Magrassi segna però è in fuorigioco. Il Cittadella continua a non vincere in casa, il Bari rimane quart’ultimo con 38 punti e si giocherà tutto all’ultima giornata contro il Brescia. 

Pisa-Sudtirol 2-2

Pochi lampi a inizio gara. Tramoni prova a prendere le misure al 23’, Poluzzi blocca senza problemi. Pure Arena costringe il portiere del Sudtirol agli straordinari per evitare la rete del vantaggio. Prima dell’intervallo, però, il gol della formazione di Aquilani arriva: ci pensa Bonfanti di testa sul corner battuto da Tramoni. Durante il recupero il solito Arena sfiora anche il raddoppio. Al 53’ arriva il pari degli ospiti con Molina che di testa anticipa Canestrelli. Un quarto d’ora dopo Barbieri atterra Odogwu in area: è rigore. L’attaccante segna e fa 1-2. Poi al 73’ Moreo di testa ristabilisce la parità. Finisce così, la squadra di Aquilani e quella di Valente restano fuori dai playoff.

SERIE B 37° TURNO: PALERMO-ASCOLI 2-2, PARMA-CREMONESE 1-1, PISA-SUDTIROL 2-2, COSENZA-SPEZIA 2-2, CITTADELLA-BARI 1-1, VENEZIA-FERALPISALO' 2-1, MODENA-COMO 0-0, SAMPDORIA-REGGIANA 1-0, TERNANA-CATANZARO 1-0, BRESCIA-LECCO 4-1

CLASSIFICA

75 PARMA

72 COMO

70 VENEZIA

64 CREMONESE

60 CATANZARO

53 PALERMO

52 SAMPDORIA*

51 BRESCIA

47 SUDTIROL

46 REGGIANA

46 COSENZA

46 PISA

46 CITTADELLA

44 MODENA

41 SPEZIA

40 TERNANA

38 BARI

38 ASCOLI

33 FERALPISALO'

26 LECCO

* Sampdoria 2 punti di penalizzazione

PROSSIMO TURNO: BARI-BRESCIA, REGGIANA-PARMA, LECCO-MODENA, ASCOLI-PISA, COMO-COSENZA, CREMONESE-CITTADELLA, SPEZIA-VENEZIA, CATANZARO-SAMPDORIA, FERALPISALO'-TERNANA, SUDTIROL-PALERMO

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