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Lega B e Associazione Italiana Calciatori nell’Integrity Tour 2023. Prosegue la lotta al match fixing

di Redazione Picenotime

mercoledì 31 maggio 2023

Correttezza, rispetto, valori. Tre fattori che riassumono al meglio l’Integrity Tour 2023, il corso di formazione che la Lega B organizza nel corso di ogni stagione sportiva insieme all’Associazione Italiana Calciatori e dedicato al contrasto del fenomeno del match fixing.  

Presenti, insieme all’area legale della Lega B, con Gabriele Nicolella in qualità di relatore, i referenti dell’AIC Fabio Poli e Paolo Bianchet con l’obiettivo di porre l’accento sui temi dell’integrità e della lotta alla corruzione nel calcio, con particolare riferimento alle scommesse sportive e ai rischi personali e del club dal punto di vista penale, civile e sportivo.

L’Integrity Tour è rivolto ai tesserati dei club associati con particolare riferimento ai settori giovanili, (obbligatorio per categorie Primavera e Allievi-Campionato Nazionale Under 17, ai fini dell’ottenimento delle Licenze Nazionali), agli staff tecnici, ai dirigenti e alle prime squadre. Il corso intende presidiare un tema ritenuto di fondamentale importanza dalla Lega B, ovvero quello dell’etica, della responsabilità sociale e dei corretti comportamenti in campo e fuori

La Lega B si avvale per il monitoraggio delle gare del campionato e per il contrasto alle scommesse sportive illecite nel mondo del calcio del Gruppo Investigativo Scommesse Sportive, composto da specialisti di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza e guidato da Stefano Delfini, Direttore del Servizio Analisi Criminale.

Poadcast del presidente Mauro Balata all’interno del portale IFAD, agenzia specializzata dell’ONU con sede mondiale a Roma, il cui obiettivo è ridurre la povertà, aumentare la sicurezza alimentare e rafforzare la capacità di resilienza delle comunità delle aree rurali dei Paesi in via di sviluppo. Una mission che ha convinto la Lega B ad aprire una partnership e portare un messaggio di sensibilizzazione su tutti i campi della Serie BKT prevedendo diverse attività fra cui l’incontro a Frosinone con il presidente di Ifad Alvaro Lario, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, e poi a Roma insieme all’attaccante del Cagliari Lapadula, testimonial del progetto: ‘Ringrazio il presidente Alvaro Lario che ha reso tutto questo possibile’ ha detto Balata durante l’intervista, disponibile a questo link https://www.ifad.org/en/web/latest/-/podcast-episode-44, rispondendo alle domande del giornalista Bryan Thompson che lo ha intervistato.
Sul perché la Lega Nazionale Professionisti Serie B abbia deciso di supportare il lavoro dell’Ifad a sostegno delle comunità rurali, Balata ha detto: ‘Partiamo dal presupposto che la Lega Serie B è da sempre molto attiva sul fronte della responsabilità sociale e che quindi un incontro con IFAD era quasi inevitabile. L’agricoltura è poi un ambito molto importante in Italia che si basa da sempre su questa attività, con molti lavoratori impiegati e una tradizione forte, quindi rappresenta un aspetto molto importante non solo per il presente ma anche per il futuro non solo del nostro Paese ma anche di tutta l’umanità’. 
Balata ha aggiunto che è fondamentale promuovere chi è impegnato ovunque nel mondo a contrastare disuguaglianze ed emarginazione, nel combattere povertà e fame per assicurare un buon futuro a tutto il nostro pianeta: ‘E’ una questione culturale perché dobbiamo renderci conto che la crisi climatica sta mettendo in pericolo la nostra capacità di produrre cibo, dobbiamo invece elaborare strategie per l’agricoltura orientate verso l’inclusione di questo settore anche e soprattutto per i più giovani assicurando la sostenibilità del pianeta e dell’ambiente’. 
Alla richiesta di rivolgere un messaggio ai governi in merito al cambiamento climatico e l'alimentazione del mondo, Balata ha ribadito l’importanza di un obiettivo che tutti i Paesi dovrebbero perseguire: ‘Aiutare queste popolazioni a crescere, i giovani, le donne e migliorare la condizione di vita di tutte le aree più povere, promuovendo sempre più le collaborazioni di chi, come Ifad, sostiene le comunità rurali a migliorare e incrementare i redditi grazie all'attività economica collegata all'agricoltura
’. 


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