Serie C, Consiglio Federale vota ammissione Milan Under 23. Gravina: “Si può procedere a compilazione calendari”
di Redazione Picenotime
giovedì 27 giugno 2024
L’approvazione all’unanimità del Bilancio consuntivo 2023, che presenta un risultato positivo di esercizio pari a 2,6 milioni di euro, l’ammissione del Milan Under 23 al campionato di Serie C e l’approvazione della modifica, dalla stagione 2025/2026, dei format dei campionati di Serie A e Serie B femminili. Sono state queste le decisioni più significative assunte nella riunione odierna del Consiglio Federale, che ha approvato anche le date dei campionati nazionali per la prossima stagione sportiva.
BILANCIO CONSUNTIVO 2023. Il Consiglio Federale ha approvato all’unanimità il Bilancio consuntivo 2023, che presenta un risultato positivo di esercizio pari a 2,6 milioni di euro. L’operato della Federazione si è contraddistinto per l’impegno profuso nelle attività di valorizzazione e sviluppo delle potenzialità federali in campo sportivo, commerciale, istituzionale e sociale, nonché per il perseguimento degli obiettivi di buona gestione, con il fine ultimo di assicurare un elevato livello di servizi strettamente connessi ai propri scopi istituzionali legati all’attività del gioco del calcio e agli aspetti sociali ad essa connessi, garantendo i migliori risultati sportivi, organizzativi ed economici. Il valore della Produzione si attesta a 211,7 milioni di euro, il miglior risultato in un anno senza vittorie internazionali.
“È un risultato importante – ha dichiarato in conferenza stampa il presidente della Figc Gabriele Gravina – determinato dal grandissimo lavoro della Federazione e dalle scelte di politica federale fatte negli ultimi cinque anni. C’è stato un crescendo importante che è sotto gli occhi di tutti. Il bilancio tiene conto anche dei grandi investimenti di prospettiva sotto il profilo della digitalizzazione, dell’informatizzazione e della valorizzazione di alcuni progetti, compreso quello del calcio femminile che ci ha visti oggi approvare la modifica dei format dei campionati di Serie A e B dalla stagione 2025/26 (12 squadre nel massimo campionato, 14 in quello cadetto, ndr).
AMMISSIONE MILAN U23. A seguito della mancata ammissione dell’Ancona al campionato di Serie C 2024/25, che ha determinato una vacanza d’organico da colmare, e avendo ricevuto dalla Covisoc e dalla Commissione infrastrutturale parere positivo relativamente alla domanda di ripescaggio, il Consiglio ha votato per l’ammissione del Milan Under 23.
“Questo è un duplice successo – ha sottolineato il presidente federale – perché nel giro di due anni abbiamo ampliato il numero delle Seconde Squadre (da una a tre, ndr), ma soprattutto perché al 27 giugno gli organici dei campionati sono completi e si può procedere alla compilazione dei calendari, senza dover fare riferimento a questioni di natura giudiziaria”.
DATE PROSSIMI CAMPIONATI NAZIONALI. Il Consiglio ha approvato le date di inizio e fine dell’attività agonistica per la prossima stagione così come di seguito riportate:
Serie A EniLive: inizio 18 agosto 2024 - fine 25 maggio 2025;
Serie BKT: inizio 17 agosto 2024 - fine 9 maggio 2025;
Serie C Now: inizio 25 agosto 2024 - fine 27 aprile 2025;
Serie A Femminile Professionistica: inizio 31 agosto 2024 - fine 18 maggio 2025;
Serie B Femminile: inizio 31 agosto 2024 - fine 18 maggio 2025;
Serie D: inizio 8 settembre 2024 - fine 4 maggio 2025;
Serie C Femminile: inizio 8 settembre 2024 - fine 1° giugno 2025;
Serie A Calcio a 5: inizio 19 ottobre 2024 - fine 21 giugno 2025;
Serie A Calcio a 5 Femminile: inizio 29 settembre 2024 - fine 15 giugno 2025.
MODIFICHE REGOLAMENTARI. Al fine di rendere ancora più certi e contingentati i tempi per le verifiche e gli eventuali deferimenti sul mancato pagamento degli emolumenti e di altri obblighi economici, i cui procedimenti potrebbero inficiare le tempistiche per la conclusione dei campionati, il Consiglio ha approvato all’unanimità due modifiche regolamentari.
La prima riguarda la modifica dell’art.80 delle NOIF con l’introduzione del comma 4, nel quale si fissa “entro il decimo giorno successivo alla scadenza dei termini di cui all’art.85 lettera A) paragrafi V) e VI) e art. 85 lettera B) paragrafi II) e III), la segnalazione alla Procura Federale del mancato pagamento degli emolumenti, degli incentivi all’esodo e il mancato versamento delle ritenute Irpef, dei contributi Inps e del Fondo Fine Carriera relativi alle mensilità da luglio a marzo di ciascuna stagione sportiva per le società di Serie A maschile e di Serie A femminile e relativi alle mensilità da luglio a febbraio di ciascuna stagione sportiva per le società di Serie B e Serie C”.
Analoga approvazione è intervenuta per la modifica del Codice di Giustizia Sportiva, che riguarda il comma 2 dell’art.124 (procedimenti speciali), prevedendo che “tutti i termini del procedimento disciplinare sono ridotti ad un terzo e comunque il termine per il deferimento è ridotto a 15 giorni decorrenti dalla predetta segnalazione”.
Il Consiglio Federale odierno ha deliberato inoltre i seguenti principi fondamentali che regolano la partecipazione delle Seconde Squadre delle Società di Serie A al Campionato di Serie C 2024/2025. In grassetto le novità a partire da questa stagione:
I. PASSAGGI DI CATEGORIA
La Seconda squadra potrà al termine del Campionato di Serie C 2024/2025 essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore.
Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della seconda squadra nella medesima categoria, la seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore.
In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato Nazionale di Serie D, la stessa potrà iscriversi al Campionato Dilettantistico 2025/2026, ferma restando le possibilità di ripescaggio in Serie C secondo le procedure previste per le Seconde Squadre.
II. CALCIATORI SECONDA SQUADRA
La seconda squadra potrà inserire nella distinta di gara fino a 26 calciatori. Nella distinta di gara potranno essere inseriti soltanto 4 calciatori nati prima del 1° gennaio 2002; tutti gli altri calciatori della distinta di gara dovranno essere nati dopo il 31 dicembre 2001.
Nella distinta di gara, nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, potranno essere inseriti fino ad un massimo di 7 calciatori che siano stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per meno di sette stagioni sportive. Tutti gli altri calciatori della distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive.
I calciatori inseriti nella distinta di gara non dovranno essere presenti nell’elenco dei 25 calciatori per il Campionato di Serie A, né dovranno aver disputato più di 50 gare nel Campionato di Serie A. Nel rispetto di quanto previsto nei capoversi precedenti saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la seconda squadra. Potranno essere utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o Play- Out solamente quei calciatori che abbiano raggiunto nel corso della regular season le 25 presenze negli elenchi di gara della Seconda squadra, ovvero le 12 presenze qualora il calciatore sia stato tesserato dalla Società di Serie A solo a partire dal 1° gennaio 2025. In deroga a quanto previsto nel capoverso precedente, potranno essere sempre utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o Play-Out quei calciatori che non abbiano raggiunto le predette presenze minime negli elenchi di gara della Seconda squadra, a condizione che gli stessi non abbiano disputato alcuna gara nel Campionato di Serie A nel corso della stagione sportiva.
La violazione di qualsiasi disposizione di cui ai capoversi precedenti, comporterà a carico della seconda squadra la perdita della gara con il punteggio di 0-3. La presente disposizione integra ad ogni effetto le prescrizioni disciplinari del Codice di Giustizia Sportiva.
III. RAPPORTI TRA SOCIETA DI SERIE A E LEGA PROFESSIONISTICA DI CATEGORIA INFERIORE
La società di Serie A che partecipa con la Seconda squadra ad un Campionato professionistico di categoria inferiore non acquisisce diritti economici, né il diritto di voto, pur essendo rappresentata, nell’ambito di detta categoria.
La seconda squadra della società di Serie A non potrà partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperà alla Coppa Italia Serie C.
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