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Spal, De Rossi: “Tacopina è un vincente. Sento quel 'friccico' come quando passi dalle elementari alle medie”

di Redazione Picenotime

mercoledì 12 ottobre 2022

Il nuovo allenatore della Spal Daniele De Rossi si è presentato oggi in conferenza stampa dopo aver firmato un contratto fino al 30 Giugno 2024. Primo impegno ufficiale in programma Sabato 15 Ottobre alle ore 14 contro il Cittadella allo stadio "Tombolato" per la nona giornata d'andata del campionato di Serie B. Al suo fianco in sala stampa il direttore sportivo Fabio Lupo, in collegamento video il presidente Joe Tacopina

"Ho incontrato un'umanità incredibile a Ferrara. Ho 30 anni di carriera ma comunque ho avuto un po' di paura: entrare in uno spogliatoio nuovo fa sempre un certo effetto. Il presidente Tacopina mi parlava di lavorare come allenatore con lui quando giocavo, spero di ripagare questa fiducia. Lui è un vincente. Sento quel 'friccico' come quando passi dalle elementari alle medie, cambi edificio, amici e speri che ti stiano simpatici. Mio padre fa questo lavoro da tutta la vita. So che fare l'allenatore è complicato, in corsa ancora di più, ma con le persone giuste non mi mette paura nulla - ha dichiarato De Rossi -. Negli ultimi tempi ho guardato molta Serie B, notavo stadi con tifosi poco caldi mentre questi della Spal erano indemoniati. Giocare per qualcuno che non dorme la notte per il risultato mi carica. La categoria non mi interessava molto, mi serviva gente seria alle spalle. Un centro sportivo così ti fa venire voglia di rimanere anche 6-7 ore al campo, nemmeno in Serie A alcuni sono così. Intensità, serietà e coraggio sono le basi, non chiudo l'occhio due volte in allenamento. Non devo trovare un altro De Rossi o scimmiottare un altro giocatore, devo trovare qualcosa di originale e fruttuoso. Non mi piace chi ha bisogno di determinati giocatori: l'allenatore bravo deve far viaggiare bene i propri cavalli al massimo, schierandoli al meglio. Giacca o felpa in panchina? Giacca e cravatta mai. Prometto di non fare promesse, servono testa, cuore e corpo in questa squadra. I tifosi così innamorati ci danno una motivazione in più. Esposito? Ho "una malattia professionale" per i mediani così, lo avrei voluto come primo giocatore in qualunque club fossi andato, ma tutti partono alla pari e molti che non conoscevo mi hanno sorpreso. Ho ricevuto tantissimi messaggi dopo la notizia. Ho avuto alcune proposte ma dopo tanti ringraziamenti ho preferito dire no. Ritorno di Pepito Rossi? Non parlo di mercato ma sia io che i suoi compagni lo riaccoglierebbero subito. Ci penserà la società. Tanti campioni del mondo? Adagiarsi sul fatto che sono stato un calciatore importante non mi aiuterà".

Queste le dichiarazioni del direttore sportivo Fabio Lupo: "L'arrivo di De Rossi significa anche che c'è stato un esonero, bisogna tenerne conto. Vuol dire che qualocosa non è andato e dobbiamo assumerci tutti le responsabilità. Dobbiamo mettere in condizione Daniele di lavorare bene. Lui è la persona giusta al momento giusto perchè quando abbiamo parlato di calcio, ha mostrato competenza e insieme al suo entusiasmo è la miglior medicina per questa Spal".

Ha poi preso la parola il presidente Joe Tacopina: "In 13 anni di carriera non sono stato mai così contento di presentarvi un allenatore. E' un amico per questo sono sicuro e convinto di questa scelta. L'ho sempre stimato, dai tempi di Roma, come calciatore e come uomo. Ho sempre detto che prima o poi sarebbe stato un allenatore di uno dei mie club. Possiede un'innata leadership e una fame di vittoria e arricchimento, il fatto che oggi sia qui con noi mi riempie di felicità ed orgoglio. Penso sia la persona giusta per dove vogliamo far arrivare la squadra, dobbiamo stare più in alto possibile e ne abbiamo le potenzialità". 



Lupo e De Rossi (Rubin/LoSpallino.com)

Lupo e De Rossi (Rubin/LoSpallino.com)

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