Atletico Ascoli
di Redazione Picenotime
L'allenatore dell'Atletico Ascoli Simone Seccardini ha parlato nella sala stampa dello stadio "Del Duca" al termine del match vinto 5-1 contro la Maceratese nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie D.
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"In questo club ed in questa squadra nessuno ha il cosiddetto posto fisso. Sono due anni che parlo di non titolarità, credo fortemente nel lavoro settimanale. Tutti hanno accettato questa mia idea. In panchina oggi sono andati giocatori funzionali per la seconda parte di gara. Siamo stati bravi a procurarci il rigore nella ripresa e poi a trasformarlo. Poi la Maceratese ha perso le distanze anche a causa dell'inferiorità numerica. Siamo stati bravi e feroci, con voglia, gamba e qualità - ha dichiarato Seccardini -. Ho apprezzato tanto l'altruismo dei più grandi nei confronti dei più giovani. Abbiamo il piacere di condividere tutte le situazioni che si sono create dall'inizio del ritiro. La società ci ha dato la possibilità di fare calcio vero giocando al "Del Duca" anche se oggi il terreno non era in perfette condizioni. Rispetto all'anno scorso anche le terne arbitrali avranno un atteggiamento diverso quando entreranno in un impianto del genere, pieno di storia. Oggi ho visto una terna emozionata. Ciabuschi? E' un giocatore dell'Atletico, sta cercando di trovare una quadra psicofisica dopo l'esperienza nell'Ascoli. Sta smaltendo alcuni acciacchi e la sua volontà era quella di rimanere in un contesto di Lega Pro. Per la seconda volta gli abbiamo dato la possibilità di realizzare il suo sogno, dal 2 Settembre se dovessimo trovare Ciabuschi in rosa sarà uno dei 5 terminali offensivi. Altrimenti sarà un ragazzo che partirà dopo averci dato tanto, come l'Atletico ha dato tanto lui, con un filo di ascolanità che ci unisce. Con lui abbiamo generato valore. Il bene dell'Atletico viene prima di tutto".