Atletico Ascoli

Atletico Ascoli, Seccardini: "Con la Maceratese gara viva ed aperta tra due squadre con identità forti"

di Redazione Picenotime

Simone Seccardini

Simone Seccardini

Simone Seccardini

L'allenatore dell'Atletico Ascoli Simone Seccardini ha presentato il match con la Maceratese in programma domani alle ore 14:30 allo stadio "Helvia Recina" per l'undicesima giornata del girone F del campionato di Serie D.


Mister, si affrontano due squadre che hanno idee chiare e identità forti. Che tipo di partita dobbiamo aspettarci domenica?

“Sarà una partita viva e aperta, mi auguro anche piacevole da vedere. Affrontiamo una squadra guidata da un tecnico giovane e preparato, che ha già dimostrato il suo valore vincendo un campionato e proponendo un calcio coraggioso e moderno. Hanno principi chiari e cercano costantemente vantaggi posizionali e qualitativi in ogni zona del campo, mantenendo un atteggiamento aggressivo anche in fase di non possesso. Noi vogliamo confermare la nostra identità, dare continuità al lavoro fatto e dimostrare personalità. Sarà una sfida tra due squadre che vogliono giocare, non subire. Ci sono tutte le premesse per una partita di contenuti, ritmo e qualità.”



Vi siete già incrociati in Coppa. Quanto conterà quel precedente e cosa sarà importante migliorare rispetto a quella gara?

“Quel precedente ha già detto molto. È stata una gara particolare, in cui si sono visti sia la loro struttura che la nostra voglia di affrontarli a viso aperto. Ogni partita però fa storia a sé, ma ci ha fornito spunti preziosi. Sappiamo che per portare a casa il risultato serviranno attenzione, lucidità nei momenti chiave e coraggio nel voler comandare la gara anche nelle fasi più difficili. Dovremo leggere bene le situazioni e rimanere fedeli al nostro piano, senza farci condizionare dagli episodi.”



Siete in serie positiva da cinque giornate. Oltre ai risultati, cosa vi sta lasciando questa striscia e quanto può pesare nel vostro percorso?

“Più dei risultati, ci interessa la crescita del gruppo. Questa striscia è il frutto di un modello che si sta consolidando e di una consapevolezza collettiva che aumenta di settimana in settimana. Affrontiamo ogni partita con il piacere di competere e la voglia di migliorarci. È un percorso lungo, ma la continuità nelle prestazioni e nell’atteggiamento ci dà fiducia e ci permette di affrontare ogni sfida con ambizione.”



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