Eventi e Cultura

Grottammare, presentata la quinta edizione della rassegna "I conti della storia"

di Redazione Picenotime

La nuova edizione della rassegna I conti con la storia tornerà nel 2026 con un programma di cinque incontri dedicati ad alcuni snodi centrali della storia italiana e internazionale del Novecento. Il calendario della quinta stagione è stato presentato all’Ospitale, durante un’anteprima dedicata al cinquantenario dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini.

 

Il programma proseguirà il 22 febbraio con Israele e i crimini di guerra in Palestina (Anna Foa); il 15 marzo con I movimenti che hanno cambiato la storia (Gabriele Proglio); il 29 marzo con “Riparare è umano”: vittime e autori della violenza politica negli anni di piombo (Ludovico Testa); il 12 aprile con Destra radicale e intrecci con la mafia (Giovanni Cerchia); il 19 aprile con Alle radici dell’Italia repubblicana (Andrea Rapini). L’ingresso è libero.

 

Intanto, una grande partecipazione di pubblico ha salutato il primo incontro, reso ancora più significativo dalla scelta dell’assessorato alla Crescita culturale di collegare la rassegna al nuovo Festival Sommersi, dedicato ai misteri irrisolti d’Italia. Ospite dell’anteprima è stato Daniele Piccione, direttore artistico della manifestazione festival insieme a Roberto Taddeo e autore del saggio La lunga notte dell’idroscalo (Mimesis).

 

Il dialogo con lo storico Costantino Di Sante e con l’assessore Lorenzo Rossi ha offerto una ricostruzione puntuale del contesto italiano degli anni Settanta, delle contraddizioni sociali e politiche che precedettero il delitto e delle zone d’ombra ancora aperte. L’approfondimento ha confermato l’impostazione della rassegna: fornire strumenti di lettura storica rigorosi e accessibili, capaci di riportare al centro l’analisi dei fatti e delle fonti. Tutti gli incontri si terranno nella sala conferenze dell’Ospitale delle Associazioni, in via Palmaroli,13.

 

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