Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
“Occorre fare un'attenta opera di prevenzione soprattutto nei confronti di quei cittadini invisibili con permessi scaduti e non rinnovati, poiché non c’è politica di assistenza se i destinatari non emergono”. Lo ha sottolineato il Prefetto di Ascoli Piceno dott. Sante Copponi intervenendo alla Tavola Rotonda dal titolo “Accoglienza e Inclusione: La Comunità al servizio di tutti” promossa dal Centro Ada-Bruno di Odoardo presso la propria sede di Pennile di Sotto, martedì 30 settembre, in adesione al “Festival del Sociale-Una comunità al servizio di tutti” in corso ad Ascoli dal 26 settembre al 5 ottobre. Il Prefetto ha altresì evidenziato di avere realizzato con la sua struttura, in collaborazione con la cooperativa sociale On The Road, un importante progetto finanziato per 36.000 euro, che consentirà di creare sportelli di assistenza e di formazione, con l’impiego di 4 addetti interamente dedicati allo scopo. I lavori, sono stati introdotti e coordinati da Giorgio Fiori che in apertura, oltre a ringraziare il Prefetto e gli altri illustri relatori, ha sottolineato l’importanza di valorizzare una avanzata cultura dell’accoglienza, nella logica di una ragionevole inclusione sociale che possa generare anche ricchezza economica e sociale. A seguire l’intervento del vice Sindaco e assessore ai Servizi Sociali Massimiliano Brugni, che ha sottolineato come la provincia picena sia un territorio tranquillo ma che occorre sempre svolgere una attenta opera di prevenzione stante anche l’impegno del Comune ad assistere i 60 minori stranieri non accompagnati che in poco tempo sono arrivati proprio ad Ascoli. Molto significativi i successivi interventi di Maurizio Cacciatori, Presidente della Consulta della Disabilità, di Don Giuseppe Capecci rappresentante della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Ascoli e San Benedetto, di Ilaria Capponi, Presidente della Cooperativa sociale Lella 2001, nonché di Lucia Cori assessore del Comune di Colli del Tronto, intervenuta nel suo ruolo di docente scolastica, che ha raccontato di essersi resa disponibile per realizzare in collaborazione con la stessa ADA lezioni di italiano di base, per favorire appunto l’integrazione dei migranti minori. Nel concludere la proficua giornata la presidente del Centro, Paola Luzi con il vice Francesco Fabiani, oltre a ringraziare i relatori ed i tanti presenti, ha ricordato come il Centro ADA-Di Odoardo sia da ben 14 anni operativo in quel Quartiere per assistere tutti e non dunque solo gli anziani e come sia altresì impegnato in azioni ed animazioni varie per favorire anche l’integrazione.