Eventi e Cultura

Ripatransone, tre appuntamenti per la rassegna del Teatro Luigi Mercantini realizzata da AMAT

di Redazione Picenotime

Tre appuntamenti da dicembre 2025 a febbraio 2026 per la rassegna del Teatro Luigi Mercantini di Ripatransone realizzata da AMAT all’interno dell’intervento Laboratorio Teatrale di Comunità nell’ambito del progetto Ripatransone Community Hub (RCH) del Comune di Ripatransone. Il 14 dicembre il trittico di proposte si inaugura con La Mandragola. Facetissima commedia dell'arte di Stivalaccio Teatro liberamente tratto da Mandragola di Niccolò Machiavelli, con Pierdomenico Simone e gli attori e le attrici della Compagnia Giovani, regia e canovaccio di Michele Mori. Mandragola è definita da molti la “commedia perfetta”. In effetti, è la più famosa e imitata commedia del Rinascimento. Machiavelli ci regala un’opera unica, in cui lo stile alto dell’Umanesimo e quello basso del patrimonio popolare si mescolano alla perfezione. Un’operazione talmente riuscita da risultare, appunto, “perfetta”, e da considerarsi di diritto un classico della nostra letteratura. La messa in scena proposta da Stivalaccio Teatro, definita dalla critica “un piccolo gioiello”, si rifà ai comici dell’arte e lascia grande spazio alla maestria degli attori.  Il 25 gennaio il Teatro Mercantini accoglie Mentre rubavo la vita, uno spettacolo commovente che unisce per la prima volta sul palco due grandi interpreti dello spettacolo e della musica, Monica Guerritore e il cantante e musicista Giovanni Nuti con la regia di Mimma Nocelli. I due protagonisti cantano, accompagnati da una band, gli appassionati, dolorosi e ironici versi della grande Alda Merini. Un’esperienza appassionante e coinvolgente fatta di immagini, parole, musica e passione. «Nessuna donna resta indifferente davanti alla forza, all’energia libera, vitale, colorata, sensuale di Alda Merini – nota Monica Guerritore –. La musica di Nuti rende travolgenti i suoi testi. Io stessa ne rimango stupita. Al pubblico piacerà enormemente: ballerà, riderà e piangerà insieme a noi!». Giovanni Nuti, che firma anche le musiche dello spettacolo, ha avuto una collaborazione unica e irripetibile, durata sedici anni, con la grande poetessa, che lei stessa amava definire un «matrimonio artistico». Mescolando i linguaggi della filosofia e della stand-up comedy, Se Giasone fosse rimasto single. Lezione-spettacolo sul viaggio degli Argonauti di e con Cesare Catà si presenta il 22 febbraio come un anomalo e mirabolante monologo nel quale la storia di Medea, di Giasone e degli Argonauti è narrata con costanti riferimenti all'universo delle relazioni amorose nel mondo contemporaneo e della vita da “single”. Lo storytelling dell'epica antica si interseca con le contraddizioni dei tempi moderni. Gli spettatori sono invitati a compiere un viaggio mirabolante come quello degli Argonauti, in un percorso che ricerca, con ironia ma con attenzione filologica, i significati simbolici nascosti dei testi classici ellenici. Il progetto è finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici, da finanziare nell’ambito del PNRR finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura. L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Informazioni: AMAT 071 2072439, Ufficio Turistico Ripatransone 0735 99329, ufficioturismo@comune.ripatransone.ap.it. Inizio spettacoli ore 21.

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