Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
La Scuola di Ateneo di Architettura e Design 'Eduardo Vittoria' dell’Università di Camerino è felice di promuovere il terzo incontro della seconda stagione di Editoria & Progetto, martedì 2 dicembre 2025, alle ore 18:00, presso la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno. L’appuntamento sarà dedicato all'architettura con la presentazione del volume curato da Giulia Menzietti e Ludovico Romagni La Cartiera Mondadori di Ascoli Piceno (Libria, 2024).
Presentano il volume i curatori Giulia Menzietti e Ludovico Romagni e ne discutono con Giuseppe Bonaccorso, professore associato della Scuola di Ateneo di Architettura e Design ‘Eduardo Vittoria’ dell’Università di Camerino. Il libro rappresenta l’esito di una ricerca intrapresa dagli architetti ascolani Giulia Menzietti e Ludovico Romagni, docenti presso la Scuola di Architettura e Design “Eduardo Vittoria” di Ascoli Piceno.
Il lavoro si concentra sull’ex Cartiera Mondadori, edificio produttivo realizzato nel 1964 in zona Castagneti, nella periferia di Ascoli Piceno. La proprietà della fabbrica resta nelle mani della Mondadori fino al 1990, per poi passare all’imprenditore Sottrici e poi in gestione alla multinazionale Ahlstrom fino alla chiusura definitiva, avvenuta nel 2008. In attesa di nuove configurazioni, oggi la cartiera manifesta ancora la sua potenza, anche se parzialmente vuota e inattiva continua ad attirare lo sguardo dei passanti e le attenzioni di chi ne conosce la storia.
L’ex Mondadori ha sempre ricoperto un ruolo cruciale tra i cittadini di Ascoli Piceno e dintorni, sino a diventare un elemento fortemente identitario per la comunità dei lavoratori, e non solo. Da alcune interviste effettuate in questa ricerca, così come in alcuni articoli di cronaca locale, emerge il peso che la struttura ha esercitato nell’assetto occupazionale della zona, masoprattutto l’importanza di un nuovo modello lavorativo, portato avanti dalla gestione di Arnoldo Mondadori, molto sensibile alla dimensione sociale e assistenziale dei dipendenti.
L’imponente edificio, progettato dall’architetto svizzero Armin Meili, rappresenta una testimonianza dell’archeologia industriale del territorio, una delle ultime espressioni dell’architettura della fabbrica, dove l’assetto formale deriva pedissequamente dalle necessità funzionali.
La sua attuale condizione, per buona parte in disuso e abbandono, esprime un disegno e un’eleganza formale difficilmente riscontrabile nelle circostanti strutture produttive. A partire da questi aspetti, emerge una condizione di interesse dell’opera, che ne ha motivato la ricostruzione della storia, passata e recente, e una lettura attenta dell’edificio e delle sue relazioni, reali e potenziali, con la comunità e il territorio.
Giulia Menzietti
Giulia Menzietti è architetto e docente presso la Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria di Ascoli Piceno, Università degli studi di Camerino. Dottore di ricerca all’interno del Programma Internazionale Villard D’Honnecourt dello IUAV di Venezia, ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali e a diversi convegni con contributi selezionati tramite peer review. È autrice di La Cartiera Mondadori di Ascoli Piceno, Libria 2024, e Amabili resti. Frammenti e rovine della tarda modernità italiana, Quodlibet 2017. Suoi contributi sono comparsi in diverse pubblicazioni e riviste d’architettura.
Ludovico Romagni
Ludovico Romagni, è architetto e Professore Associato in Progettazione architettonica presso la Scuola di Architettura e Design Eduardo Vittoria di Ascoli Piceno.
La sua ricerca indaga modalità espressive tra diverse discipline compositive, in particolare tra musica e architettura e tra arti grafiche e architettura. Il tema del confronto serrato con l’esistente, dalle aree industriali dismesse al riciclo delle opere non finite, nonché con gli elementi di conflitto tra Antico e Nuovo e con i dispositivi architettonici di sostenibilità a reazione poetica, caratterizza la sua recente attività progettuale e di sperimentazione didattica.
Ha fondato con Anna Rita Emili la rivista digitale Enter _Vista di cui è Direttore Editoriale.
Tra le sue pubblicazioni: La Città Congelata. Componimento dialogico, Fas 2025, La Cartiera Mondadori di Ascoli Piceno, Libria 2024, Strutture della composizione. Architettura e musica, Quodlibet 2018, Alterazioni. Osservazioni sul conflitto tra antico e nuovo, Quodlibet 2018, Utopia e teoria, Quodlibet 2016, Scheletri. Riciclo di strutture incompiute, Aracne 2016.
Giuseppe Bonaccorso
Giuseppe Bonaccorso è professore di Storia dell’architettura presso la Scuola di Ateneo Architettura e Design dell’Università di Camerino. I suoi studi si concentrano sui protagonisti ticinesi dell’architettura barocca come Carlo Maderno, Francesco Borromini, Carlo Fontana e i loro seguaci. Ad essi si affiancano contributi sulla pianificazione urbana del XX secolo e sulla figura dell’architetto integrale introdotta da Gustavo Giovannoni. Si occupa pure dei riflessi sul panorama architettonico italiano del Novecento della cultura progettuale tedesca e delle nazioni dell’Europa orientale.
Editoria & Progetto propone una serie di incontri presso la libreria Rinascita con l'obiettivo di costruire un ponte tra il mondo accademico e la comunità cittadina, valorizzando le ricerche scientifiche della Scuola di Ateneo di Architettura e Design ‘Eduardo Vittoria’ dell’Università di Camerino e, al contempo, ospitando autori di fama nazionale e internazionale. L'iniziativa nasce in collaborazione con la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno e gode del patrocinio del Comune di Ascoli Piceno, del CUP Consorzio Universitario Piceno e dell'ADI MAM - Associazione per il Disegno Industriale | Delegazione Marche-Abruzzo-Molise.