Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Anno dopo anno il Concorso Nazionale di Composizione “Poesia in musica: verso l’Assoluto di Mauro Crocetta” si è imposto per l’ottimo livello delle composizioni che vi partecipano e per l’alto profilo culturale della manifestazione.
Molto partecipe il folto, qualificato
pubblico della sesta edizione, che si è conclusa sabato 24 settembre
nella Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani ad Ascoli Piceno.
Ha vinto Luca Fialdini (di Massa) con la magnifica composizione
“Endless instant”, ma anche il secondo classificato Michael
Fioretti, di Castelfidardo, che ha presentato “Sublimazione” ed
il terzo Nicola Gaeta, di Lanciano, autore del brano “Attimo
infinito” sono stati apprezzati ed a lungo applauditi. D’altronde,
come ha sottolineato Maria Rosaria Sarcina, presidente della
Fondazione, è un traguardo prestigioso far parte dei tre finalisti,
poiché significa essere stati scelti dall’autorevole giuria tra
tutti i numerosi partecipanti.
Le composizioni sono state tutte
eseguite magistralmente dall’Orchestra d’archi composta da
studenti del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, diretta dal
giovane e brillante M° Marco Severini.
Paolo R. Maria Aceti ha
recitato la poesia di Mauro Crocetta “È ricco” (1974), da “La
miseria in tasca” tratto dalla raccolta “Verso l’ultimo
approdo” di Mauro Crocetta: a questi versi, quest’anno, per il
Concorso Nazionale di Composizione, tutti i partecipanti si sono
ispirati per le loro composizioni.
La manifestazione, come sempre
organizzata dalla “Fondazione Mauro Crocetta” in collaborazione
con l’Istituto Musicale “Gaspare Spontini” di Ascoli Piceno,
condotta con la consueta brillante padronanza da Maria Puca,
Direttrice dell’Istituto Musicale “Gaspare Spontini”, si è
aperta, come ogni anno, con il momento coreografico delle allieve di
Danza Classica dell’Istituto Musicale “Gaspare Spontini”,
dirette da Maria Luigia Neroni.
A seguire l’avvincente video
“Verso l’ultimo approdo” (raccolta poetica e artistica di Mauro
Crocetta), che ha avuto come tema la “vita”, così come egli ha
saputo interpretarla intensamente nelle sue opere poetiche,
letterarie e scultoree.
Sono quindi intervenuti il Sindaco Marco Fioravanti, il Vice Sindaco
Gianni Silvestri,
l’Assessore Regionale alla Cultura Giorgia
Latini, il Direttore Artistico del Concorso M° Lamberto Lugli, il
M° Andrea Talmelli, presidente della Giuria, Sandra
Pirruccio Direttore Artistico dell’Accademia ERARD, il Prof.
Gianpaolo Salbego per “Agenda” e la Presidente della
Fondazione Crocetta, Maria Rosaria Sarcina, la quale ha parlato con
viva emozione, spiegando che la poesia e la musica hanno le loro
radici nella parte più intima dell’uomo e di come si debba
testimoniare la “VITA” attraverso l’espressione
artistica, ascoltando sempre la “realtà” per poter comunicare
la “verità”.
Piacevolissimo l’intermezzo con l’Ensemble
Chitarristico Piceno, molto ben assortito ed affiatato. Il
Premio Cultura 2022, che consiste nel bassorilievo in bronzo “Pace”,
realizzato dal Maestro Crocetta nel 1990, è stato assegnato
quest’anno al giornalista Francesco Giorgino, volto amico della
RAI, nonché docente presso l’Università Luiss, impegnato
nel comunicare la “verità” che è la sola arma di difesa
della dignità umana con la motivazione:
Per la sensibilità e la
capacità di comunicare la “verità” ascoltando la “realtà”. La
comunicazione per Francesco Giorgino diventa storia della realtà
che, senza
trascurare gli aspetti deontologici, connette il
sistema della comunicazione e dell’informazione al marketing,
che rende concreto un piano di sviluppo individuale e
collettivo.
Giorgino, cordiale e pieno di umanità, ha mostrato
gratitudine per il riconoscimento e si è espresso sul profondo
valore e sull’urgenza della ricerca della verità nella
comunicazione, oggi più che mai.
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