Diocesi Ascoli Piceno, la priorità è ricostruire la comunità

di Redazione Picenotime

giovedì 01 settembre 2016

E’ questa la prima preoccupazione del Vescovo Giovanni D’Ercole dopo l’emergenza della prima ora in cui anche la Comunità diocesana, accanto a tutte le istituzioni, si è impegnata per dare il proprio contributo materiale con raccolta viveri, coperte, fondi (che tra l’altro ancora continua sul Conto Corrente presso Impresa San Paolo intestato a Diocesi di Ascoli Piceno - Piazza Arringo 27 - 63100 Ascoli Piceno - Raccolta fondi pro sisma 24/08/2016 - Codice IBAN: IT13E0306913506100000004924).

“Adesso occorre assicurare un supporto umano e spirituale alle tendopoli”, dice il Vescovo. Forte dell’esperienza aquilana, mons. D’Ercole sa bene che non bisogna trasformare i terremotati in “assistiti” ma in “protagonisti”, insieme ai volontari.

La Chiesa, pertanto, vuole essere protagonista nella ricostruzione, insieme alla popolazione e a tutte le altre istituzioni, dando soprattutto un supporto umano e spirituale per ricostruire la Comunità.

A tal fine, sin da lunedì, è stato predisposto un Servizio Pastorale Integrato che vede la collaborazione tra sacerdoti (che sono stati nominati parroci delle tendopoli), i diaconi permanenti, i volontari (che animano le tendopoli della Zona Rossa) coordinati dal Direttore Caritas, don Alessio Cavezzi e i giovani della Pastorale Giovanile (a servizio delle altre tendopoli) coordinati dal responsabile don Paolo Sabatini. Queste equipe pastorali operano nelle 17 tendopoli esistenti (il terremoto, infatti, ha distrutto tre-quattro paesi ma ha lesionato case in tutto il territorio) ma che purtroppo sono destinate ad aumentare se continuerà ancora lo sciame sismico.

Le equipe sono così composte:

Tendopoli di Arquata del Tronto:

Sacerdoti: don Luis Kangombe e don Giuseppe Bianchini; Diacono: Domenico Morganti. Referenti Caritas: Anita Gasparrini e Massimo Mazzoni.

Tendopoli Pescara del Tronto:

Sacerdote: don Paolo Simonetti; Diacono: Franco Bruni; Referenti Caritas: Santini Corrado, Altero Cinaglia, Elisa Pasquali.

Tendopoli di Spelonga:

Sacerdote: don Giovanni Tady; Diacono: Giuseppe Puglia.

Tendopoli di Acquasanta:

Sacerdote: p.Giovanni Dos Santos; Diacono: Vincenzo Stangoni.

Tendopoli di Uscerno di Montegallo:

Sacerdote: don Riccardo Patalano; Diacono: Mario Sirocchi.

Tendopoli di Balzo di Montegallo:

Sacerdote: p.Ednauro Da Silva Salles; Diacono: Rinaldo De Angelis.

I sacerdoti vivono la vita della tendopoli dormendo nelle tende, celebrando ogni giorno la S.Messa, creando momenti di animazione, di incontro, di preghiera (coadiuvati dai diaconi, volontari e giovani) per ricostruire la Comunità duramente provata dal sisma.


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