Cossignano, al Museo Civico di Arte Sacra va in scena ''In nome della Madre''
di Redazione pt
martedì 29 settembre 2020
Il Museo Civico di Arte Sacra "Chiesa dell'Annunziata" di Cossignano ospita venerdì 2 e sabato 3 ottobre (ore 21), domenica 4 ottobre (ore 17) In nome della Madre, un intenso monologo di Erri de Luca interpretato da un’attrice di grande fascino e talento come Galatea Ranzi diretta dalla regia di Gianluca Barbadori.
Lo spettacolo – una produzione del Teatro Biondo di Palermo in collaborazione con Ponte tra Culture di Ancona – è proposto, nel rispetto di tutte le procedure di legge per il contenimento della diffusione del Covid previste dalla normativa vigente, nell’ambito di Patrimonio in scena - per la diffusione dello spettacolo dal vivo negli Istituti culturali delle Marche, un progetto nato dalla collaborazione tra Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo e il coordinamento Musei Archivi Biblioteche - MAB Marche, in collaborazione con AMAT e Comune di Cossignano.
“Esprimo, anche a nome della nuova Amministrazione comunale appena insediata – afferma Roberto Luciani sindaco di Cossignano -, grande soddisfazione per la presentazione dello spettacolo In nome della Madre nella suggestiva cornice della Chiesa dell’Annunziata di Cossignano. L’iniziativa rientra pienamente nei programmi per la tutela e la promozione culturale del territorio locale e per la valorizzazione degli Istituti culturali locali, quali il Museo civico di arte sacra e l’Antiquarium comunale Niccola Pansoni. Auspichiamo che questa manifestazione costituisca l’avvio di una proficua collaborazione operativa per ulteriori eventi di spettacolo dal vivo nel nostro piccolo borgo ricco di bellezze storiche, architettoniche, culturali e ambientali”.
In nome della madre è la storia narrata in prima persona da Miriàm, una donna che ricorda quanto da lei vissuto da ragazza, in Galilea, quando decise con straordinario coraggio di essere sposa e madre vergine, sfidando la tradizione ebraica del suo tempo per adempiere al suo destino di donna. Un mattino di inizio primavera, non ancora maggiorenne, mentre è nella sua stanza le appare una visione, nella quale un angelo le annuncia che avrà un figlio e le profetizza per lui un destino di grandezza. Subito dopo la giovane scopre di essere incinta. Dopo qualche titubanza, decide di avvertire quella sera stessa Iosef, il suo promesso sposo. Miriàm sa perfettamente che rischia di essere lapidata, ma rifiuta ogni menzogna, rivendicando il mistero della sua gravidanza e la sua assoluta buona fede.
Grazie ad un decennio di studi biblici e del Talmud e allo studio degli storici romani, De Luca riesce a dare alla storia uno sfondo assolutamente credibile, facendo ricorso solo al linguaggio semplice e delicato della poesia. Il risultato è un testo pieno di grazia, un testo che commuove e che fa riflettere credenti e non credenti. Lo spettacolo è integrato nell’epilogo da un frammento del libro La faccia della nuvole, sempre di Erri de Luca, nel quale Miriàm/Maria fa riferimento alla vita di Gesù fino alla crocifissione sul Monte Golgota.
“In nome del Padre – afferma Erri De Luca - inaugura il segno della croce. In nome della madre s’inaugura la vita. L’adolescenza di Miriam/Maria smette da un’ora all’altra. Un annuncio le mette il figlio in grembo. Qui c’è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. Qui c’è l’amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt’altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille”.
Biglietto cortesia 3 euro, biglietteria presso il luogo di spettacolo da un’ora prima. Informazioni, dal lunedì al venerdì (10-16) al n 071 2072439, www.amatmarche.net. Lo spettacolo sarà ancora in scena al Museo Civico di Arte Sacra "Chiesa dell'Annunziata" di Cossignano venerdì 9 e sabato 10 ottobre (ore 21) e domenica 11 ottobre (ore 17).
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Mountain bike, Criterium 508-Terra alla Corte Medievale delle Fonti di Ripatransone
ven 02 maggio • Ciclismo

Arriva ''Warp'': il mondo della fantascienza al PalaRozzi di Villa Pigna
ven 02 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, Carlo Lucarelli ospite speciale per una serie di iniziative legate alla pace
ven 02 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, al Palafolli tutto pronto per lo spettacolo ''I dialoghi della vagina''
ven 02 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, è di Varone il minutaggio più alto. Solo due match saltati, 5 reti con peso specifico rilevante
ven 02 maggio • Ascoli Time

Monteprandone, il calendario dei controlli con autovelox nel mese di Maggio
ven 02 maggio • Comunicati Stampa

Meteo, la situazione ad Ascoli e nelle Marche per il primo weekend di Maggio
ven 02 maggio • Meteo

Il Successo dei Franchising per Celiaci: cosa sapere
ven 02 maggio • Curiosità

Cgil Ascoli Piceno: ''1° Maggio buono come il lavoro per tutti. L'antifascismo è divisivo solo per i fascisti''
ven 02 maggio • Comunicati Stampa

Stress psicofisico: come difendersi con l’aiuto degli antiossidanti
ven 02 maggio • Salute

Ascoli Calcio, il “Del Duca” non è più un fattore. Solamente 20 punti in diciannove match, 18 le reti all'attivo
gio 01 maggio • Ascoli Time
