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Ascoli Piceno, 'Prospettiva Van Orton': presentata la mostra allestita al Forte Malatesta ed alla Palazzina Azzurra

di Redazione Picenotime

venerdì 14 luglio 2023

Presentata questa mattina la doppia mostra Prospettiva Van Orton che si articolerà nelle due sedi del Forte Malatesta e della Palazzina Azzurra da stasera al prossimo 7 Gennaio 2024. Un percorso di forte impatto visivo e sensoriale, articolato attraverso una serie di sezioni che attivano una narrazione affascinante e al tempo stesso densa di rimandi. Dalla sezione dedicata ai volti iconici e ritratti, alle scene salienti dei film entrati nell’immaginario collettivo come ‘Ritorno al futuro’ o ‘I Gremlins’, o ancora ‘Batman’ e ‘Ghostbusters’, fino agli eroi della Marvel realizzati per la Disney e agli oggetti prodotti per i grandi brand come memorabilia in esposizione, per arrivare a preziosi inediti creati ad hoc per questa loro prima esposizione antologica. 

''Non è una novità che il comune di Ascoli e quello di San Benedetto progettano insieme una visione comune del territorio – commenta il sindaco Marco Fioravanti -. Sono gli artisti più gettonati nel panorama contemporaneo moderno. Questa mostra ha una visione nuova e si rivolge a diverse generazioni. L’arte può restituire alle città e ai territori lo stare insieme attraverso la cultura. Questo è l'esempio esatto di come si possa creare una rete importante per far dialogare i due territori. Vogliamo alzare il livello e far diventare le Marche e il Piceno un vero punto cardine della cultura''.

''Siamo in questo splendido luogo, il Forte Malatesta, che ha già ospitato mostre importanti, mentre alla Palazzina Azzurra è la prima volta che arriva una mostra di questa caratura – aggiunge Pasqualina Lazzari, assessore alla cultura di San Benedetto del Tronto -. Un amministratore deve avere una visione di prospettiva e il coraggio di fare certe scelte. Vedendo le proposte dei due artisti ci siamo innamorati subito perché strizzano l’occhio alla contemporaneità''.

''Non è raro trovare fratelli che si dedicano entrambi all’arte, partendo dai Carracci ai De Chirico – spiega il professor Stefano Papetti, direttore della Pincatoeca Civica -. Sono gemelli. Due anime che si incontrano e che vengono a conciliare l’arte del passato con l’anima pop. La scelta delle location rispecchia questo discorso. Per capire appieno il discorso dei Van Orton bisognerà vedere entrambe le mostre''. 

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