Eventi e Cultura

Ascoli, grande successo per l'inaugurazione del Festival ''I Teatri del Sacro''

di Redazione Picenotime

Grande successo per l'inaugurazione del Festival I TEATRI DEL SACRO: centinaia di Ascolani hanno accolto la parata dei Santi che ieri ha dato il via alla kermesse che animerà la città fino a domenica prossima. Lo spettacolo la Festa d’Ognissanti della compagnia Malalingua ha letteralmente invaso il Chiostro di San Francesco con le storie di San Nicola di Bari, Santa Lucia, Santa Marta, San Simeone lo stilita e San Giuseppe da Copertino che hanno divertito il numeroso pubblico accorso per l'occasione.

Personaggi attinti dalla tradizione cristiana, più o meno conosciuti che hanno raccontato le loro vicende: strane, bizzarre, inaspettate, esilaranti. Storie di martiri che si sono visti – loro malgrado, nel caso di San Nicola – dichiarare patroni delle categorie di persone più disparate. Sante che cuciono, santi che volano, santi che si inerpicano su colonne per evitare il resto del mondo. Ogni storia è stata ripetuta più e più volte per accontentare tutti gli spettatori di tutte le età, veri protagonisti di questa gioiosa e coloratissima festa.

Appuntamento con i prossimi spettacoli stasera alle 20.30 con Maurizio Donadoni in Secretum (teatro Ventidio Basso ore 20.30) e Laura Magni in Happy Mary (ore 22, ex Chiesa di S. Andrea). Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero. 

Il Paradiso perduto con Elena Bucci e Marco Sgrosso

Poliedrici, ironici, raffinati, affabulatori, incantevoli… semplicemente imperdibili. Elena Bucci e Marco Sgrosso in questi anni hanno vinto tutto: premi, menzioni, critiche entusiastiche ma soprattutto non hanno mai deluso il pubblico a cui offrono ogni volta, e ogni sera, uno spettacolo indimenticabile. E’ una grande serata quella che I Teatri del Sacro propone al pubblico ascolano con Il Paradiso perduto e il paradiso ritrovato (6 giugno, ore 20.30, Teatro Ventidio Basso) tratto dall’immortale capolavoro di John Milton e trasformato dai due artisti in una sorta di favola sonora in cui incontriamo tutti i personaggi della Creazione: Satana, mutevole e ribelle, Adamo ed Eva, in bilico tra estasi e rovina, fino all’enigmatica figura di un Dio inflessibile e a quella del Figlio, permeata di compassione e amore.

Il tema centrale del poema, che attraversa tutte le religioni e tutte le culture, ancora una volta ci cattura: che cosa siano il bene e il male e quale l’essenza del peccato. Il racconto del Paradiso ci incanta: la promessa di un luogo della felicità, donato all’uomo da Dio; la tentazione di un Demonio che illude gli umani di essere padroni del mondo, arbitri della vita e della morte; i loro errori che si traducono nella perdita della beatitudine. Nella sua evocazione che viene da un passato lontano ritroviamo le domande del presente: qual è il nostro paradiso perduto? Forse è un luogo del pensiero e dell’anima dove coltivare l’utopia di un futuro sempre migliore? Un luogo dove si incontri quello che corrisponde alla parola misteriosa che è amore? E come l’abbiamo perduto? Forse sostituendo il necessario con il superfluo? Forse tralasciando la responsabilità per inseguire i beni materiali? Le domande sono talmente grandi da risultare ovvie, ma è rischioso eluderle, in ogni epoca, ed ecco perché è importante portarle a teatro.

Fidelity card di Nella Tirante (6 giugno, Ex Chiesa S. Andrea, ore 22) è il secondo spettacolo della giornata. Siamo in Sicilia: protagonisti una madre e un figlio che è un ragazzo speciale: ha problemi motori, è considerato un personaggio bizzarro in paese, conosce tutti ed è conosciuto da tutti. La madre, in camera da letto al piano di sotto, non dorme, è stanca ma non dorme, prega, racconta in modo surreale il suo percorso di fede legato alla nascita e malattia del figlio, vive il presente ascoltando con timore e apprensione i passi, i movimenti, i discorsi, le telefonate, la voce del figlio al piano di sopra: attende il Miracolo per lui, come una sorta di premio per la sua “fidelity card”. Uno spettacolo divertente e commovente al tempo stesso, che ci fa riflettere su cosa sia la diversità. 

Fino all’11 giugno due appuntamenti quotidiani e gratuiti per approfondire i temi degli spettacoli in scena: alle 11.30 gli artisti risponderanno alle domande del pubblico in Sala Cola d’Amatrice, mentre alle 16 si terrà il laboratorio di visione condotto da Giorgio Testa (per informazioni giuseppe.antelmo@gmail.com)

Il Festival I TEATRI DEL SACRO prosegue per tutta la settimana con tanti spettacoli gratuiti e in prima nazionale assoluta, proiezioni cinematografiche, laboratori e incontri. Tra i prossimi appuntamenti: Immacolata Concezione di Vucciria Teatro (7 giugno, ore 19:00), Alessandro Berti in Leila della Tempesta (8 giugno, ore 21:00), la danza di Abbondanza/Bertoni il 9 giugno alle ore 19:00 con Gabriel, Giovanni Scifoni in Santo Piacere (10 giugno, ore 19:00) e infine L’Angelo, poetico spettacolo di burattini in scena l'11 giugno alle 17:00.

Per gli appassionati di cinema da segnalare al Nuovo Cinema Piceno la rassegna FEDI IN GIOCO dal 7 al 10 giugno alle 16:30, in programma il documentario Dustur (8 giugno), l'iraniano Gold and Copper (9 giugno) e l'originale Porto il velo e adoro i Queen (10 giugno).