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Grottammare, il pittore Ottaviani ripercorre il suo passato con una mostra

di Redazione Picenotime

giovedì 03 agosto 2017

''Archeopatie - tracce di un percorso Artistico 1946-2017'' mostra che ripercorre il passato del pittore grottammarese Gianni Ottaviani

Il pittore Gianni Ottaviani torna a Grottammare con una mostra intitolata “Archeopatie – Tracce di un percorso artistico” a simboleggiare il tema dell’esposizione; un percorso retrospettivo fino alle origini.

La mostra si svolge dal 15 luglio al 20 agosto, orario (10-13; 16.30-19.30; 21.30-23.30) presso il Museo Mic della sala Kursaal di Grottammare.

L’artista Gianni Ottaviani, racconta il senso di questa sua scelta, sia artistica, sia sociale: “Dipingo da 70 anni ed ho scelto di realizzare questa mostra per due motivi, da un lato, per ridar vita a una collezione che altrimenti sarebbe rimasta chiusa in una stanza, senza possibilità di raccontare la storia che la contraddistingue, dall’altro, ho deciso di contribuire ad uno scopo umanitario che ho molto a cuore. Lo scorso anno, infatti, dopo aver visto come il terremoto abbia mutilato parte del nostro patrimonio artistico, ho deciso di compiere il mio dovere di artista. Le opere esposte saranno regalate a tutti coloro che contribuiranno economicamente alla ricostruzione di queste opere dilaniate dal sisma, in più, circa il 62 per cento dell’incasso sarà devoluto allo stesso scopo”.

La mostra è stata allestita anche in collaborazione con l’associazione “I Care”, ormai protagonista nel territorio locale per interventi sociali e umanitari. L’associazione, infatti, grazie alla sua creatura “La Banca del Tempo” ha contribuito alla realizzazione della mostra fornendo sin da subito importanti risorse, come l’impiego di personale per l’allestimento della location.

Nell’emiciclo centrale dello spazio allestito sono esposte 59 opere, finalizzate alla costruzione di un fondo da destinare al restauro delle opere mutilate dal sisma. Negli altri settori sono esposte 67 opere.

Tre performance sono state poi organizzate a favore dei visitatori, nel corso della mostra, allo scopo di alimentare un senso di rievocazione e di retrospezione.

1 – Pesca di un’opera grafica. Consistente nell’estrazione casuale di un’opera tra le 130 messe a disposizione

2 – La discarica. Uno scatolone in cui prelevare oggetti appartenenti a Ottaviani, che hanno caratterizzato tutti questi 70 anni di lavoro artistico.

3 – Frammentazione. I visitatori saranno invitati a camminare sopra un’opera in terracotta e prelevare un frammento della stessa, come simbolo del tempo che passa e dei ricordi che restano.

 

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