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''Art Rider'', seconda stagione del format televisivo parte dalle Marche e tocca anche Ascoli

di Redazione Picenotime

giovedì 17 giugno 2021

Al via dal 18 giugno su Rai 5, ogni venerdì in prima serata (9.15), la seconda stagione di 'Art Rider', format televisivo alla ricerca dei luoghi darte meno conosciuti dItalia condotto da Andrea Angelucci, giovane archeologo, guida turistica e travel designer e prodotto da GA&A Productions, in collaborazione con RAI CULTURA, con il contributo di Regione Marche e Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura.

Partirà proprio dalle Marche la prima tappa di questo viaggio nella storia, l’arte e l’archeologia dell’Italia. Da Ascoli Piceno ad Ancona”, Andrea Angelucci si metterà in viaggio seguendo lantica via del sale, a partire da Ascoli Piceno, splendida cittadina ricca di meraviglie artistiche dove una più di tutte lo colpisce: un quadro del Crivelli, pittore incredibilmente capace ed innovativo che, secondo lui, non gode della fama che merita. Inizierà quindi un percorso alla riscoperta dell'artista e di altre meraviglie inaspettate, fino ad arrivare alla sua meta: la splendida città di Ancona. La sua avventura farà tappa anche a Monte San Martino, Massa Fermana, Fermo, Urbisaglia, Genga.

INFO SUL FORMAT

Giunto alla seconda stagione, Art Rider, presentato nell'ambito della serata Art Night, si configura sempre più come un modello di viaggio e un incentivo per il turismo nazionale volto a valorizzare le bellezze nascoste del nostro Paese. Le mete delle nuove puntate toccheranno, oltre le Marche, Toscana, Lazio, Trentino, Piemonte e Veneto. Sei puntate, da 52 minuti luna, nelle quali Andrea Angelucci intraprende un viaggio per scovare e raccontare larte nascosta che si cela dietro langolo, nel piccolo paese vicino casa o fuori dagli itinerari solitamente battuti dai turisti. E come un moderno rider, Andrea Angelucci porta nelle case degli italiani luoghi e capolavori simbolo della magnificenza del nostro Paese. Per individuare e raggiungere questi luoghi spesso avvolti da leggende, ad Andrea Angelucci non basteranno zaino in spalla e buona volontà, ma conoscenza della storia e del territorio, spirito di avventura, adattamento e un pizzico di fortuna. Avvicinarsi a questi tesori nascosti infatti spesso comporta affrontare scalate, tempeste di neve, percorrere sentieri sconosciuti e trascorrere più di qualche notte dentro una tenda. Inseparabile compagno di viaggio è il taccuino di Angelucci, un diario nel quale Andrea disegna e dipinge i monumenti e alcuni dettagli delle opere darte che scopre durante il suo itinerario.


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