Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Dopo la serata dedicata a tematiche economiche con la relazione di Claudio Viccei su “Il denaro e la politica economica: come la moneta può influenzare la vita di tutti i giorni” che ha suscitato tanti consensi, tanto che è già stato previsto un secondo incontro sullo stesso argomento il prossimo 24 novembre, al Centro ADA-Bruno Di Odoardo di via lazio 2, la serata di venerdì 27 ottobre, con inizio alle ore 17,00, tornerà ad essere invece dedicata al vernacolo ascolano, nell’ambito della rassegna di successo “Seme A Ascule” in cui saranno declamate e cantate le poesie e le canzoni dialettali sconosciute di Emidio Cagnucci, noto poeta e musicista ascolano che ha scritto centinaia di melodie e poesie in vernacolo ed al quale, visto l’immenso patrimonio culturale lasciato alla città è stata dedicata la scuola elementare di via Napoli di Ascoli Piceno. Per l’occasione saranno protagonisti della serata Giuliana Piermarini, poetessa scrittrice di commedie dialettali e paroliera di canzoni, e Pino Scarpellini ormai “di casa” al Centro Ada-Di Odoardo che le ha musicate, insieme a quelle di Cagnucci e diffuse in occasione di innumerevoli concerti. Un appuntamento dunque divertente e da non perdere, introdotto da Paola Luzi e Francesco Fabiani con il coordinamento e supporto di Giorgio Fiori e Maurizio Cacciatori. Ed è la stessa presidente Paola Luzi a ricordare che l’iniziativa è a titolo del tutto gratuito, che chiunque interessato può partecipare e che al termine verrà come di consueto offerto un drink di saluto a tutti gli intervenuti.
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