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Ascoli Piceno: tante iniziative per celebrare la Festa della Donna tra prevenzione, arte e cultura

di Davide Ciampini

domenica 09 marzo 2025

La città di Ascoli Piceno celebra la festa della donna. Dalle ore 9:00 alle 17:00, i Camper Sanitari sono stati a disposizione per offrire screening gratuiti e consulenze mirate alla salute e al benessere delle donne, con particolare attenzione alle persone più fragili o che vivono in zone periferiche. L’obiettivo è stato promuovere la prevenzione, l’inclusione e l’accesso alle cure, raggiungendo anche le aree più isolate del territorio. Ospiti speciali Claudia Koll e Anastasia Lori. Nel pomeriggio si è invece svolto "Storie di donne", il talk condotto da Manuela Cermignani svoltosi presso la Pinacoteca civica di Ascoli Piceno. Organizzato da Soroptimist Ascoli Piceno, l'evento ha visto protagoniste diverse generazioni di donne, che, attraverso i loro aneddoti, hanno raccontato l'evoluzione del ruolo della donna nel corso del tempo.




"Le storie che racconteremo oggi - ha esordito Manuela Cermignani - hanno tracciato un solco rispetto al raggiungimento dei traguardi sin qui raggiunti. Traguardi insperati, le cui prime comnquiste risalgono a 150 anni orsono. Lotta, determinazione e caparbietà: questi gli ingredienti principali di ciò che verrà qui narrato. La sala in cui ci troviamo rappresenta la summa della bellezza e sarà teatro delle storie di alcune delle donne qui presenti. Storie che hanno fatto - e fanno tutt'ora - la differenza".

"Il mio lavoro - ha asserito l'assessore alle pari opportunità Annagrazia De Nicola - mi porta a contattare donne nel momento di massima criticità; in queste vicende - oltremodo dolorose - non c'è spazio per il giudizio. Questa giornata vuole fungere da incitamento per le donne tutte. Vogliamo festeggiare questa ricorrenza in maniera particolare mediante l'arte, raccontando altresì la storia di donne così coraggiose".

"Oggi - ha precisato il direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno il prof. Stefano Papetti - parleremo di modi diversi di interpretare il ruolo di donna. Alle vostre spalle potete ammirare due figure femminili: l'luna una sovrana, l'altra impegnata nel lavoro dei campi. Ci sarà spazio altresì per una digressione sul caso Giovanna gazzoni. Ma questo, naturalmente, avverrà a seguito di questo evento"

 "La nostra volontà - ha proseguito la Presidente di soroptmist Ascoli Piceno Simona Palestini - è di festeggiare la donna in tutte le sue sfaccettature. A tal proposito, ho voluto portare l'esperienza delle socie fondatrici della nostra associazione. Un'associazione che, allo stato attuale, raccoglie circa 68 soci  e che dà voce a donne affermate, a cui si aggiunge il merito di risucire a dialogare con le istituzioni".

"Attraverso le precedenti storie - ha dichiarato l'assessore al bilancio Francesca Pantaloni - e' emerso un valore: quello della famiglia. Un valore che funge ancora oggi da bussola, guidandoci per tutta la vita; dalle mie nonne, soprattutto da quella materna, ho imparato molto. Loro mi hanno insegnato il valore dell'indipendenza, esortandomi a continuare nella mia professione. Fu un grande discorso il loro, specialmente perché avvenuto circa cinquanta anni fa. Naturalmente sono cresciuta in un ambiente agricolo e maschile. Non fu facile in quanto la mia famiglia ebbe due figlie. Mio padre ebbe tuttavia la lungimiranza di lasciarci vivere la nostra vita, senza obbligarci a portare avanti la nostra azienda".

"Mi sono vista strappare via le mie due figlie - ha chiosato Irma Grazioli in relazione alla sua storia -. Ho affrontato dure battaglie, specialmente con la giustizia e la tossicodipendenza. Mia sorella mi parlò della facoltà di rivolgersi a gruppo di auto aiuto, che mi ha sostenuto nell' affrontare queste difficoltà. Ascoltando le condivisione dei partecipanti, ho via via sentito di non essere sola. Le loro storie erano legate a un filo rosso, ovvero il problema della tossicodipendenza. Grazie al loro affetto e al loro amore, ho avuto la forza di dire 'basta', mettendo un punto all'uso di queste sostanze. Oggi sono infatti tre anni dall'ultima volta in cui ne ho fatto uso. Ma è stato l'amore per le mie figlie che mi ha dato la forza di andare avanti".

L'evento è poi proseguito "Le figure femminili nell'arte" a cura del prof. Stefano Papetti, che ha illustrato, mediante un expertise, il significato del ruolo femminile di alcune opere d'arte presenti in pinacoteca.



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