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San Benedetto del Tronto, Carmine Abate presenta libro ''Le rughe del sorriso''

di Redazione Picenotime

sabato 12 gennaio 2019

Lo scrittore Carmine Abate sarà a San Benedetto del Tronto Domenica 13 e Lunedì 14 Gennaio per presentare il libro "Le rughe del sorriso" vincitore del Premio Campiello. Il 13 Gennaio, alle ore 17:30 a Palazzo Piacentini, sarà Domenica Tranquilli a conversare con l'autore.. Il 14 Gennaio, alle ore 9, Abate sarà all'Istituto Capriotti di San Benedetto del Tronto e sarà Francesca Santori a conversare con lui.

Evento organizzato dall'Ass.Culturale "I luoghi della Scrittura", la Libreria "La Bibliofila"con il Patrocinio e il sostegno dell'Amministrazione Comunale. 

Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive a Besenello, in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania con Den Koffer und weg! (1984), cui sono seguiti romanzi di successo e raccolte di racconti. I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo, Giappone e in arabo. La "Collina del Vento" ha vinto il 50° Premio Campiello.

IL LIBRO

Sahra si muove nel mondo con eleganza e fierezza ed è accesa, sotto il velo, da un sorriso enigmatico, luminoso. È una giovane somala che vive con la cognata Faaduma e la nipotina Maryan nel centro di seconda accoglienza di un paese in Calabria. Finché un giorno sparisce, lasciando tutti sgomenti e increduli. 

A mettersi sulle sue tracce, "come un investigatore innamorato", è il suo insegnante di italiano, Antonio Cerasa, che mentre la cerca ne ricostruisce la storia segreta e avvincente, drammatica e attualissima: da un villaggio di orfani alla violenza di Mogadiscio, dall'inferno del deserto e delle carceri libiche fino all'accoglienza in Calabria.

Anche quando tutti, amici compresi, sembrano voltargli le spalle, Antonio continua con una determinazione incrollabile la sua ricerca di Sahra e di Hassan, il fratello di lei, geologo misteriosamente scomparso.

Dopo aver raccontato l'emigrazione italiana in Europa e nel mondo, Carmine Abate affronta di petto la drammatica migrazione dall'Africa verso l'Italia e lo fa con un romanzo corale e potente.

Sahra, la giovane somala che anima il romanzo con la sua presenza (non meno che con la sua assenza), è un personaggio memorabile, destinato a rimanere definitivamente nella galleria dei grandi personaggi letterari femminili.

Con naturalezza e autorevolezza, come accade solo con i grandi scrittori, Carmine Abate sa portarci nel cuore della Storia dei nostri giorni, là dove si decide il destino di tutti. E sa coinvolgerci senza artifici ideologici, moralismi o compiacimenti letterari, restituendoci un sentimento del mondo che - malgrado tutto - si apre alla meraviglia di esistere".


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