Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Venerdì 17 Maggio alle ore 21 presso l’ISC Don Giussani di Ascoli Piceno appuntamento con “A MOnticelli in scena il futuro” esito delle iniziative realizzate in questi mesi nell’ambito del progetto R3 – Resilienza, Riutilizzo e Riattivazione dei capitali urbani, promosso dal Comune di Ascoli Piceno e ISTAO con AMAT, Defloyed, P.A.Ge.F.Ha. e Prometeo.
“R3 Monticelli nel futuro - Resilienza, Riutilizzo e Riattivazione dei capitali urbani”
Il progetto intende sostenere un processo partecipato di riqualificazione urbana, fondato sul coinvolgimento attivo della comunità territoriale e dei singoli cittadini residenti, affinché possano riappropriarsi, partecipare e contribuire attivamente alla rigenerazione dei propri ambienti di vita. Il progetto è inserito nell’ambito del Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Ascoli Piceno presentato dal Comune di Ascoli Piceno e avviato lo scorso giugno, inserito nell’ambito del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
- La serata ha inizio con il Social Innovation Contest, curato da Prometeo Sas di concerto con l’ISC Don Giussani: una pluralità di laboratori che ha coinvolto circa 260 ragazzi del quartiere con l’obiettivo di stimolarli nel contribuire direttamente, con le loro idee, a migliorare le condizioni di vita nella comunità. Dalle proposte di utilizzo di spazi pubblici inutilizzati, alle ipotesi per un miglioramento dei servizi collettivi, gli studenti hanno disegnato un futuro positivo per Monticelli. L’happening finale di venerdì rappresenta l’opportunità di condividere tali idee e premiarle, contribuendo a generare senso di partecipazione nella collettività e sostenendo l’identificazione di possibili percorsi che potranno dare concretezza alle proposte emerse.
- Si prosegue con gli esiti dei laboratori dai titoli To play e La città che vorrei curati da AMAT con la collaborazione della Parrocchia Ss. Simone e Giuda, volti a rafforzare il senso di identità culturale delle comunità presenti ed espanderne l’orizzonte attraverso il teatro e lo storytelling. Il fondamento del teatro sociale è l’azione, la partecipazione, la coralità ed è proprio con una sorprendente azione pubblica che il laboratorio troverà una sua conclusione venerdì 17 maggio. Il collettivo 7-8 chili, che ha condotto La Città che vorrei, laboratorio di cinema e storytelling dedicato alle famiglie, proporrà un’installazione dove i sogni di chi abita il quartiere diventeranno realtà.
INGRESSO LIBERO, INIZIO SERATA ORE 21, INFORMAZIONI 3460956050
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