Ascoli Piceno, programma dell'inaugurazione della scultura ''L'Inchino'' al Teatro dei Filarmonici
di Redazione Picenotime
martedì 12 marzo 2024
Si terrà Lunedì 8 Aprile alle ore 18:30, al Teatro Filarmonici, l’inaugurazione della scultura “L’Inchino”, realizzata da Teodosio Campanelli, dedicata al teatro e nello specifico agli attori che, con il loro lavoro, ne rappresentano le fondamenta.
L’idea nacque nel 2017 proprio per il Teatro dei Filarmonici, in occasione dell’imminente riapertura: l’unione dei due eventi portò all’idea di “rinascita” così il primo pensiero fu quello della Fenice. Il progetto, già denso di simbologie, si adornò di un’altra figura tratta dalla mitologia greca: Nike, la dea alata che rappresenta la vittoria. Il senso dell’inchino classico è un atto di riverenza che l’artista fa a termine della propria esibizione come gesto di rispetto nei confronti del pubblico, che notoriamente ricambia con calorosi applausi. Traslata in una visione propositiva e fortemente contemporanea, l’inchino della figura, che rappresenta rinascita e vittoria, vuole essere un inchino alla donna prima di tutto ma anche alla ripresa, al miglioramento, alla consapevolezza e alla vita quale valore assoluto, unico ed irripetibile.
L’appuntamento del 15 marzo si aprirà con il saluto delle autorità, a cui seguirà la presentazione dell’opera a cura del professor Stefano Papetti, di Franca Maroni e dell’autore, lo scultore Teodosio Campanelli. Sono previsti anche momenti d’arte: interventi coreutici con le allieve della classe di danza dell'Istituto Spontini dirette dalla prof.ssa Maria Luigia Neroni, la performance poetica di Eugenio Ravo (testi Maroni - Ravo) e l’esibizione canora Sibyllaensemble (diretto dal Maestro Carmine Leonzi).
Un pensiero più strettamente legato alla realizzazione della scultura e nello specifico alla patinatura dei colori della statua, vede il vestito della figura, con principale riguardo alla balza finale, pigmentata di colore rosso tizianesco perché vuole ricordare con le sue pieghe il sipario del teatro che si apre alla meraviglia e allo spettacolo. Il profilo della figura continua con il leggero inchino fino alla visualizzazione delle ali che sovrastano la scultura, di colore oro proprio per la preziosità del loro alto significato, la libertà. Questo particolare del colore ha innescato un piacevole parallelismo con il “va pensiero sull’ali dorate” nell’opera del Nabucco di Giuseppe Verdi. Solo alla fine si scorge la testa dell’attrice, ricoperta da una cascata di capelli inneggianti alla femminilità e alla fluidità della vita.
© Riproduzione riservata
Commenti
Approfondisci

Mountain bike, Criterium 508-Terra alla Corte Medievale delle Fonti di Ripatransone
ven 02 maggio • Ciclismo

Arriva ''Warp'': il mondo della fantascienza al PalaRozzi di Villa Pigna
ven 02 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, Carlo Lucarelli ospite speciale per una serie di iniziative legate alla pace
ven 02 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Piceno, al Palafolli tutto pronto per lo spettacolo ''I dialoghi della vagina''
ven 02 maggio • Eventi e Cultura

Ascoli Calcio, è di Varone il minutaggio più alto. Solo due match saltati, 5 reti con peso specifico rilevante
ven 02 maggio • Ascoli Time

Monteprandone, il calendario dei controlli con autovelox nel mese di Maggio
ven 02 maggio • Comunicati Stampa

Meteo, la situazione ad Ascoli e nelle Marche per il primo weekend di Maggio
ven 02 maggio • Meteo

Il Successo dei Franchising per Celiaci: cosa sapere
ven 02 maggio • Curiosità

Cgil Ascoli Piceno: ''1° Maggio buono come il lavoro per tutti. L'antifascismo è divisivo solo per i fascisti''
ven 02 maggio • Comunicati Stampa

Stress psicofisico: come difendersi con l’aiuto degli antiossidanti
ven 02 maggio • Salute

Ascoli Calcio, il “Del Duca” non è più un fattore. Solamente 20 punti in diciannove match, 18 le reti all'attivo
gio 01 maggio • Ascoli Time
