• Eventi e Cultura
  • Monteprandone, il centro storico si illumina di blu per i diritti dell’infanzia

Monteprandone, il centro storico si illumina di blu per i diritti dell’infanzia

di Redazione Picenotime

martedì 19 novembre 2019

Anche Monteprandone aderisce all'iniziativa dell'Unicef "GoBlue: un mondo dipinto di blu" illuminando l'intero Centro Storico di colore blu. Si tratta di un progetto avviato nel mondo nel novembre dello scorso anno mediante il quale, in occasione della data del 20 novembre ossia della Giornata mondiale dell’infanzia, l’Unicef invita ad illuminare di blu dei monumenti simbolici delle città per chiedere che per ogni bambino, bambina e adolescente ogni diritto sia garantito e realizzato.

"Siamo onorati di partecipare all'iniziativa - spiega il vicesindaco con delega alle politiche per l'infanzia Daniela Morelli - ancor di più perché quest'anno ricorrono i trent’anni dall’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Quindi nelle notti tra il 19 e il 20 e tra il 20 e il 21 novembre, tutti con lo sguardo rivolto al Centro Storico che sarà dipinto di blu".

Inoltre in occasione del 21 novembre Giornata degli Alberi, l’Amministrazione comunale ha organizzato un’iniziativa che coinvolgerà circa 80 alunni dell’Istituto Comprensivo di Monteprandone. Alle ore 10 di giovedì 21 novembre, nel parco Il Boschetto, gli operai del Comune metteranno a dimora tre nuove piante. L’evento è stato realizzato in collaborazione con Legambiente Marche e con il contributo di Assam Marche (Agenzia dei Servizi Agroalimentare delle Marche). 

“Aderiamo all’iniziativa nazionale volta alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione del patrimonio arboreo dei nostri parchi – spiega l’assessore con delega al verde pubblico Fernando Gabrielli – ma al tempo stesso manteniamo una promessa fatta ai cittadini di Monteprandone: quella di piantumare tre alberi nel parco Boschetto, al posto di una quercia che, giunta al termine del suo ciclo di vita, siamo stati costretti ad abbattere l’estate scorsa perché pericolosa per chi frequentava il giardino pubblico. L’iniziativa è rivolta alle scuole, ma aperta a tutti i cittadini”. 


Commenti

Approfondisci