Un nuovo movimento artistico-culturale nel Piceno

di Redazione Picenotime

mercoledì 24 settembre 2014

"Creare una nuova coscienza nell'individuo attraverso l'esperienza sensibile dell'arte che cattura e da forma "visibile" all'energia della vita e della natura, in tutte le sue manifestazioni".

E' questo l'obiettivo più importante e ambizioso del Percezionismo, un innovativo movimento artistico-culturale che per mezzo di tutti i linguaggi e di tutte le espressioni creative conosciute , dalla scultura alla pittura ad altre pratiche all'avanguardia, vuole realizzare "la concreta possibilità dell'elevazione umana con la riscoperta del valore e della forza degli elementi primigeni presenti nel cosmo e sulla Terra".

Lo ha ideato e promosso Roberto Spaccapaniccia, 35 anni di Montedinove, che è scultore, pittore ed anche raffinato artigiano. Da otto anni Spaccapaniccia, che ha poteri e sensibilità da rabdomante - già testate nell'entroterra collinare ascolano, lavora su un corposo numero di opere realizzate su tela e scolpite su pietra, cristallo e legno. E insieme su un ampio progetto di rinascita artistica e di sviluppo "umano", fondato sull'integrazione con gli elementi della Natura e su una nuova coscienza delle potenzialità e delle risorse creative ed energetiche di ognuno, per fini di progresso individuale e collettivo.

"Luce, acqua, calore, vibrazioni, ritmo -  spiega il promotore del movimento - ma anche energia, materia, aria e fuoco: tutto può essere utilizzato e sperimentato per dar forma istantanea e stabile allo stesso tempo, ad opere d'arte che dovranno condensare in se il significato della vita. Opere che poi, una volta collocate in parchi urbani ed aree dedicate, grazie alla bioenergetica e al benessere diffuso renderanno concreta per il visitatore la possibilità di una più elevata esperienza esistenziale".
 
Per Spaccapaniccia, che nei prossimi mesi realizzerà iniziative pubbliche ed incontri, il Percezionismo punta dunque ad "una riflessione sull'esistente nella Natura, alla sua tutela e conservazione ma anche ad una trasformazione e successiva trasfigurazione ad un livello di opera e di coscienza più alto e ancora non raggiunto. E ciò proprio grazie al lavoro dell'artista-uomo che si riconosce in un progetto di palingenesi , e di conseguenza guida un cammino di "progresso" atteso e generale, catalizzando coscienza e spirito, potenze superficiali e sotterranee  per arrivare ad un armonia e ad una bellezza in grado di vedere oltre la realtà visibile".

Roberto Spaccapaniccia

Roberto Spaccapaniccia