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La Notte dei Desideri, l'ultime giorno di Luglio la Riviera tornerà ad illuminarsi

di Redazione Picenotime

giovedì 23 luglio 2020

Venerdì 31 luglio luci, spettacoli e cultura caratterizzeranno la lunga ed emozionante serata sulla costa marchigiana. Per il quinto anno consecutivo la Regione Marche avrà la sua Notte dei Desideri con iniziative che coinvolgeranno tutti i comuni costieri: cene a tema con il Menù dei Desideri, spettacoli e concerti gratuiti, animazione per adulti e bambini, gadget e la compagnia delle radio più ascoltate delle Marche che  resteranno in collegamento tra loro dalle 21 a mezzanotte coinvolgendo  il pubblico di tutta la regione nella festa più attesa e divertente dell'estate.

"La quinta edizione de La Notte dei Desideri rappresenta lo spirito di sinergia e di squadra che la Regione Marche ha messo in campo per valorizzare ed accrescere l'accoglienza turistica - ha detto l'assessore alla Cultura e Turismo della regione Moreno Pieroni - un ringraziamento particolare a tutti i Comuni e le Associazioni di categoria che si stanno impegnando per rendere questa serata unica, proponendola come la notte dei marchigiani e dei tantissimi turisti che frequentano le nostre spiagge ed i nostri territori".

Radio Arancia, Radio Azzurra, Radio Fano, Radio FM, Radio Linea, Radio Velluto e Radio Veronica creeranno una vivace catena in diretta per accompagnare anche chi non potesse essere in spiaggia a festeggiare ed esprimere il suo desiderio.

I Social Network, le radio e le locandine distribuite in tutta la regione faciliteranno la scelta del posto in cui trascorrere la propria Notte dei Desideri!. Per aumentare il coinvolgimento dei marchigiani e dei numerosissimi turisti già presenti nelle Marche, c'è un unico denominatore comune: il DRESS CODE, BIANCO anche quest'anno, come vuole la tradizione de La Notte dei Desideri.

Il filo conduttore della serata, oltre al DESIDERIO, sarà il SORRISO: un selfie per caricare di energia positiva tutta la costa e sorridere!  

A tal proposito, in tutti i comuni della costa sarà allestito il "Punto dei Desideri" dove saranno presenti i Fotobooth, cornici indispensabili dove scattare i propri selfie dell'estate per poi pubblicarli sui canali social.

E per creare un emozionante effetto stellare, alle ore 23, tutti accenderanno le luci dei propri smartphone e dei gadget de La Notte dei Desideri, le torce alimentate a dinamo, segno distintivo e riferimento alla particolare attenzione che la regione Marche riserva alla sostenibilità ambientale, 

La Notte dei Desideri, la serata più coinvolgente della riviera da Gabicce Mare a San Benedetto del Tronto, è promossa dalla  Regione Marche (Assessorato al Turismo) per celebrare la  piacevolezza della vacanza al mare e nei territori dell’entroterra marchigiano:  23 comuni coinvolti, con un programma fittissimo e ricco di intrattenimenti e spettacoli sempre e comunque condotti nel rispetto delle nuove regole di distanziamento.

Una iniziativa coinvolgente che ha dato prova – negli anni passati – di  presenza  e vicinanza delle istituzioni al pubblico, la dimostrazione di grande capacità di accoglienza di una regione in grado di coinvolgere e stupire chi la frequenta. Ampia diffusione a La Notte dei Desideri sarà data attraverso i canali social grazie all’hashtag #marchedeidesideri e ai canali Marche Tourism  tra cui Facebook Twitter ed Instagram e il blog www.destinazionemarche.it.  









































ANCHE DURANTE IL LOCKDOWN SI E’ CONTINUATO A PRODURRE, E GESTIRE, RIFIUTI. L’AZIONE DELL’ALBO AMBIENTALE MARCHE


 


Tutte le imprese che effettuano la raccolta, il trasporto, il commercio e l’intermediazione dei rifiuti, nonché quelle che effettuano operazioni di bonifica dei siti e bonifica di siti e di beni contenenti Amianto hanno l’obbligo di iscriversi all’Albo Nazionale Gestori Ambientali. 

La Camera di Commercio delle Marche,  gestisce la Sezione Regionale di quest'Albo  che vede iscritte  un consistente numero di imprese impegnate in importanti attività di gestione dei rifiuti e riveste un ruolo centrale nel complesso sistema che regola la gestione dei rifiuti. Si tratta infatti di uno strumento di qualificazione delle imprese del settore, punto di riferimento e garanzia per tutti i soggetti coinvolti nel complesso sistema del ciclo dei rifiuti: innanzitutto le imprese che li producono, e che li devono affidare a soggetti qualificati, le amministrazioni pubbliche, gli organi di controllo e i cittadini.

Anche durante i mesi di lockdown  la sezione marchigiana dell'albo ha garantito  i servizi alle oltre 4950 imprese marchigiane del comparto iscritte  istruendo le pratiche regolarmente, senza criticità, lavorando in regime di smartworking e svolgendo le commissioni in modalità web conference. In quattro mesi sono state svolte 4 commissioni, elaborate oltre 250 pratiche e  realizzato  1 seminario MUD svolto in videoconferenza indirizzato con il coinvolgimento di quasi 100 partecipanti.

Il tema dei rifiuti è centrale per le nostre economie e per immaginare qualsiasi tipo di futuro. Si legge nel nuovo piano d'azione per l'economia circolare della Commissione Europea che nonostante gli sforzi compiuti a livello nazionale e di UE, la quantità di rifiuti prodotti non è in diminuzione: ogni anno nell'Unione le attività economiche generano complessivamente 2,5 miliardi di tonnellate di rifiuti, equivalenti a 5 tonnellate pro capite, mentre nello stesso periodo ogni cittadino produce quasi mezza tonnellata di rifiuti urbani.

Spiega il Presidente della Sezione Marche dell’Albo Gestori Ambientali Giorgio Menichelli (IN FOTO) Nelle Marche, secondo gli ultimi dati elaborati da Ecocerved su fonte MUD ISTAT e Registro Imprese, il solo manifatturiero ha prodotto 802mila tonnellate di rifiuti, che vengono per la maggior parte dai settori Prodotti in metallo, mobile, carta e prodotti di carta e legno.

Su un totale di quasi 4 milioni e mezzo di tonnellate di rifiuti, per un 44% c’è recupero di materia, il 23% viene trattato e stoccato prima del recupero mentre solo il 13% finisce in discarica. La nostra regione dovrebbe migliorare sul fronte recupero di materia (in Italia la percentuale supera il 55%). Il diritto dell'Unione in materia di rifiuti ha indotto notevoli miglioramenti nella loro gestione fin dagli anni '70, con il sostegno di fondi dell'UE, ma occorre un processo di modernizzazione continuo per renderla adatta all'economia circolare e all'era digitale.

Come si legge nel documento della commissione, sarà proposto il riesame della legislazione dell'UE in materia di pile, imballaggi, veicoli fuori uso e sostanze pericolose nelle apparecchiature elettroniche con l'obiettivo di prevenire i rifiuti, aumentare il contenuto riciclato, promuovere flussi di rifiuti più sicuri e più puliti e assicurare un riciclaggio di alta qualità.

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