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San Benedetto del Tronto, in partenza progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile ''Ci Sto?Affare Fatica!''

di Redazione Picenotime

giovedì 05 giugno 2025

Sta per ripartire il progetto estivo di cittadinanza attiva giovanile “Ci Sto?Affare Fatica! – Facciamo il bene comune” finanziato dalla Regione Marche – Politiche Giovanili e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale con il FNPG 2024/2026 e coordinato dal CSV Marche Ets. Anche il Comune di  San Benedetto del Tronto  ha aderito al progetto. Le attività partiranno in data 16 giugno coinvolgendo sei squadre di ragazze e ragazzi dai 14 ai 21 anni da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30 per 6 settimane. Con loro anche i tutor, giovani dai 22 ai 35 anni, che coordineranno settimanalmente le squadre. Le ragazze e i ragazzi si "sporcheranno le mani" per rendere più belli i loro territori e per la cura del bene comune, intesa non solo come cura dei luoghi fisici ma soprattutto del "fare insieme", recuperando il prezioso contributo educativo e formativo dell’impegno, in particolare di quello manuale e artigianale. Ogni gruppo di giovani sarà seguito in tutte le operazioni da volontari "maestri d’arte", chiamati handyman, proprio per trasmettere loro le competenze tecniche e artigianali necessarie. Le attività nel Comune di San Benedetto del Tronto si svolgeranno presso i parchi cittadini come il Giardino dei Colori di via Mare, il parco di via dei Mille, largo Vittime del Terrorismo, parco piazza Pordoi, CEDISER L’Arcobaleno e Sentina. Le azioni riguarderanno attività di  manutenzione, verniciatura, pittura staccionate e giochi per bambini  dei parchi individuati attraverso il coinvolgimento dei Comitati di quartiere. A ciascun partecipante viene consegnato a riconoscimento dell’impegno profuso un “buono fatica” settimanale del valore di 75 euro (150 euro per i tutor) che potrà essere speso in abbigliamento, libri, cartoleria, materiale informatico e articoli per il tempo libero.

Un’esperienza di volontariato molto educativa  e inclusiva, che permette ai giovani di  acquisire nuove competenze, creare giuste interazioni e amicizie, sporcarsi le mani prendendosi cura dei beni comuni -  afferma l’assessore Andrea Sanguigni - Un progetto  di grande valenza sociale  per i giovani che mettono a disposizione il loro tempo per il bene della comunità nonché un grande supporto per le famiglie e i genitori che lavorano”.


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