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Ascoli Piceno, al Forte Malatesta due esposizioni d'arte del Maestro Venturelli

di Redazione Picenotime

venerdì 28 agosto 2020

Inaugura Venerdi 4 Settembre alle ore 17:30, alla presenza dell’artista la mostra “COLORS”, personale dell’artista modenese Adriano Venturelli. Sarà la location del Forte Malatesta (Civitanova Marche) ad ospitare una trentina di opere di medie e grandi dimensioni alle quali Venturelli lavora dal 2015, incentrando la propria ricerca pittorica a due tematiche sociali, l'attentato al Bataclan a Parigi commesso da spietati jihadisti il 13 novembre 2015 e il più recente COVID-19. Dice Venturelli: “io sono un artista e come tale amo esprimere i miei pensieri ed emozioni attraverso l'uso della pittura, con questo mezzo è mia intenzione reagire contro questi assassini con proiettili di colori.... molti, moltissimi proiettili, uso una mitragliatrice di pennelli per moltiplicarne le infinite tonalità, partendo dai primari rosso, giallo, blu, per poi arrivare ai secondari, arancio verde viola... e così con tutte le infinite varianti possibili. È mia preghiera sperare di uscire prima possibile da questo incubo per il bene di tutta l’umanità, consapevole, che quando si potrà riprendere a vivere di nuovo sotto la luce del sole, ci saranno mille priorità più importanti. Vorrei così con le mie Opere della serie COLORS lanciare un segno di fiducia, di calore-colore, di fratellanza rinnovata, moltiplicando insieme le tante capacità, che da secoli contraddistinguono i cittadini del paese più bello al mondo, l’ITALIA”. L’esposizione, che gode del patrocinio del Comune di Ascoli Piceno resterà visibile fino al prossimo 4 ottobre.

Forte Malatesta,

Via delle Terme, Ascoli Piceno

Dal 04 settembre al 4 ottobre 2020 Orari (Dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; sabato, domenica festivi e prefestivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00) – chiuso il lunedi.

(l’ingresso al Forte Malatesta comprensivo di visita alla mostra d’Arte è di euro 6, ridotto euro 4 e 2 euro per le scuole)

Adriano Venturelli – cenni biografici

Nato a Formigine, in provincia di Modena, nel 1953, Adriano Venturelli studia all’Istituto d’Arte Venturi di Modena e consegue il diploma in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Nel 1975 la sua prima personale presso la Galleria “Effemeridi” di Modena, cui sono seguite altre personali e collettive (a Milano, Venezia, Bari, Bologna, Madrid, Londra)e collettive e la partecipazione, nel 1986, alla XLII Esposizione Internazionale d’arte Biennale di Venezia, incentrata sul tema “Arte e Scienza”.

Info Stefano Danieli – 389 5556607.

Ieri erano i ‘cattivi maestri’ o i ‘compagni che sbagliano’. Oggi sono gli ‘amici’ e, in questo caso ‘gli amici del criminale Cesare Battisti’. C’è un filo rosso che unisce gli uni agli altri, e rosso, non per caso, è il tratto cromatico scelto da Adriano Venturelli per il suo ambizioso ciclo pittorico nato dalle riflessioni sulle connivenze e sulle coperture garantite dagli ‘amici’ al terrorista italiano, associato nel 2019 al carcere di Oristano dopo vicenda infinita. Un percorso espositivo – la mostra gode del patrocinio del Comune, l’ingresso al Forte Malatesta comprensivo di visita alla mostra d’Arte è di euro 6 (ridotto euro 4 e 2 euro per le scuole). - che verrà allestito presso il Forte Malatesta di Ascoli Piceno dal 4 Settembre al 4 Ottobre. Tele di grandi dimensioni, una per ogni ‘amico’ che ritiene (e ritenne, sottoscrivendo un appello che raccolse oltre 1500 firme) Battisti un perseguitato politico, e su ogni tela un timbro, che da’ nome e cognome a quell’astrattismo che prende invece forma definita, nel ciclo ideato da Venturelli, rivendicando con forza una denuncia cui l’artista modenese da’ forma contro «l’arroganza – dice – di quanti, con il loro sapere e la loro influenza sociale, mistificano la realtà». Arroganza, puntualizza l’artista, «prigioniera di un’ideologia che fa di chi non la pensa come loro un reazionario fascista, mentre loro sono i buoni, loro sono di sinistra». Da Mitterand a Carla Bruni e Daniel Pennac, dall’ex presidente del Brasile Luiz Inácio da Silva, per tutti Lula, fino agli italiani Roberto Saviano, Erri De Luca, Vauro Senesi la galleria che Venturelli crea con il suo ciclo pittorico è ampia e lascia pochissimo all’immaginazione: il progetto, intrapreso nel 2006, è tuttora in divenire, ma la ‘scrittura visiva’ di Venturelli da’ già modo di apprezzare la tensione che anima il pittore modenese, consapevole di essere ‘meno di Davide contro Golia’ ma ben deciso a non smettere di usare quella fionda con la quale arma la sua voglia di verità, la sua volontà «di fare qualcosa, anche se non sono uno scrittore né un giornalista, non ho potere istituzionale e non possiedo armi mediatiche». Ecco allora l’idea di un ciclo pittorico che vuole essere una risposta ai cattivi maestri che invecchiano ma non arretrano dalle loro posizioni, trasformandosi negli ‘amici del criminale’: ecco il rosso sangue delle tele, ed ecco la ‘gogna’ del timbro che da’ agli amici nome e cognome a ribellarsi a quello che Venturelli definisce uno scandalo, che ha segnato per anni la vita dei familiari delle vittime di Battisti e agitato le coscienze dei più. «Perché lo scandalo – spiega ancora Venturelli – non è Battisti, che come tutti i criminali deve stare in galera, lo scandalo sono i suoi ‘amici’ ed in particolare quelli che hanno utilizzato il loro potere per proteggerlo».

“Gli amici del criminale Cesare Battisti”

Forte Malatesta,

Via delle Terme, Ascoli Piceno

Dal 04 settembre al 4 ottobre 2020 Orari (Dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00; sabato, domenica festivi e prefestivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00) – chiuso il lunedi.

Elenco dei titoli delle opere esposte: Roberto Saviano, Vauro Senesi, Massimo Carlotto, Valerio Evangelisti, Giovanni Russo Spena, Beppe Sebaste, Erri De Luca, Massimo Carlotto, Luiz Inácio Lula Da Silva, Dilma Rousseff, Tarso Genro, Enri Bernard Levy, Carla Bruni, Francois, Fred Vargas, Serge Quadruppani, Francis Mizio

Adriano Venturelli – cenni biografici

Nato a Formigine, in provincia di Modena, nel 1953, Adriano Venturelli studia all’Istituto d’Arte Venturi di Modena e consegue il diploma in pittura presso l’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Nel 1975 la sua prima personale presso la Galleria “Effemeridi” di Modena, cui sono seguite altre personali e collettive (a Milano, Venezia, Bari, Bologna, Madrid, Londra)e collettive e la partecipazione, nel 1986, alla XLII Esposizione Internazionale d’arte Biennale di Venezia, incentrata sul tema “Arte e Scienza”.

Info Stefano Danieli – 389 5556607.

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