• Eventi e Cultura
  • ''Duo di tutto'', al Baf di Offida grande partecipazione per il concerto di Neri Marcorè

''Duo di tutto'', al Baf di Offida grande partecipazione per il concerto di Neri Marcorè

di Davide Ciampini

venerdì 26 luglio 2024

Ad Offida, presso il parco Cesare Gabrielli, si è svolto ieri sera il concerto di Neri Marcorè. In centinaia hanno risposto 'presente' alla performance del noto attore portoelpidiense. L'artista ha sfoggiato un repertorio di tutto rispetto, allietando gli spettatori tra le note di Edoardo Bennato, Francesco De Gregori ed Ivan Graziani.

I saluti istituzionali sono stati affidati al sindaco Luigi Massa, il quale ha espresso la sua soddisfazione per un evento di grande successo quale quello di ieri sera. "Questa serata non sarebbe stata possibile senza coloro che si sono spesi per la sua realizzazione. Il Baf - ha proseguito il primo cittadino - qualifica l'offerta estiva della nostra città. L'amministrazione è dunque felice di sostenere, nel limite delle sue possibilità, questa iniziativa. L'ospite di questa sera ha portato la marchigianità in tutta Italia, ed è pertanto un grande onore averlo qui con noi".

A seguire è stato poi il turno della presidente dell'associazione Baf, Sara Mercolini, che ha dichiarato: "E' necessario, ancor prima di introdurre l'ospite, dire 'grazie' a tutti coloro i quali hanno contribuito a questo spettacolo. Il vostro lavoro dietro le quinte è stato imprescindibile, ed è a voi che va la mia più profonda gratitudine".

Accolto dall'ovazione del pubblico, Neri Marcorè ha così introdotto la sua performance: "Questa sera abbiamo molte canzoni in repertorio, pertanto cercherò di parlare il meno possibile. Vi starete chiedendo perché un attore sia qui ad esibirsi con un a chitarra in mano. Dovete sapere - ha precisato - che il mio esordio l'ho fatto su Radio Aut come cantante. Infatti, è stato proprio Giancarlo Guardabassi, scomparso pochi giorni fa, a lanciarmi. Le prime canzoni che ho eseguito erano proprio quelle del mio cantautore preferito, Edoardo Bennato, con il quale desidero aprire questa serata".

Numerosi sono stati poi gli aneddoti raccontati dal poliedrico attore. Su tutti, quello con cui ha voluto introdurre un pezzo del noto cantautore abruzzese Ivan Graziani.

"Era il 1911 - dice Marcorè - ed il servizio di sicurezza del Louvre si accorge che manca un opera d'arte, la Monnalisa. Scatta quindi l'allarme e si riempie il posto di poliziotti. Tutti pensano che la responsabile del furto fosse stata le Germania, tant'è che perfino Apollinaire arrivò a chiederselo. Un italiano, che faceva l'inserviente al suo interno, pensava fosse un'opera trafugata da Napoleone. Pertanto, questi se ne impossessò nascondendosi nel magazzino delle scope, occultandola sotto l'impermeabile. Quella tra l'opera d'arte e l'uomo fu un rapporto viscerale, tant'è che vi iniziò persino a parlare. Successivamente, volle che la Monnalisa venisse riconsegnata agli Uffizi di Firenze. Tuttavia, venne arrestato da due carabinieri. Questo simpatico aneddoto è, per l'appunto, volto a presentare "Monnalisa", di Ivan Graziani".

La serata è poi proseguita tra le note di De Gregori e Ligabue, con il quale l'attore ha deliziato la platea di spettatori presenti.




Picenotime.it è anche su Whatsapp. E' sufficiente CLICCARE QUI per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati! 


© Riproduzione riservata

Commenti

Approfondisci