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Comunanza, il Forno Massacci riceve prestigioso riconoscimento 'Locale Storico'. Sacconi: ''Passione per la comunità''

di Redazione Picenotime

mercoledì 27 novembre 2024

Comunanza ha vissuto una giornata speciale dedicata alla celebrazione delle sue radici e al futuro del territorio. Il momento centrale è stato il conferimento del prestigioso riconoscimento di "Locale Storico di Comunanza" al Forno Massacci, un punto di riferimento che da 53 anni unisce tradizione, passione e senso di comunità. ''Il Forno Massacci non è solo un’attività commerciale, ma un vero e proprio custode della nostra storia e identità – ha dichiara il sindaco Domenico Sacconi -. Questo riconoscimento celebra la qualità dei suoi prodotti, ma soprattutto la capacità di mantenere viva la connessione con la comunità attraverso il passaggio generazionale da Angelo, Domenico e oggi Pietro e con un valore oltre che di continuità anche sociale''.

Pietro Massacci, rappresentante della terza generazione alla guida del forno, ha condiviso la storia della sua famiglia, sottolineando l’importanza del coraggio e della dedizione che hanno trasformato un’idea in una realtà simbolo del paese. "Lu Meccu," come veniva chiamato affettuosamente il fondatore Angelo Massacci, ha trasmesso valori che continuano a vivere nei profumi del pane appena sfornato, nei sapori autentici dei "caciù" e nella fragranza delle pizze che il forno produce quotidianamente. Il Forno Massacci, con i suoi prodotti, rappresenta la continuità delle tradizioni: ogni pane racconta una storia, ogni dolce racchiude un pezzo della memoria collettiva di Comunanza. Questa dedizione a mantenere vivi i sapori autentici, pur accogliendo l’innovazione, ha reso il forno un simbolo di identità e comunità.

Il premio è stato il momento culminante di una giornata che ha visto spunti e riflessioni dagli interventi di Andrea Vecchiola (ceo di Fessura), il professor Valerio Temperini (docente di marketing), Andrea Maria Antonini (assessore regione Marche), Gino Sabatini (presidente Camera di Commercio). La giornata è stata arricchita infine dall’intervento di Arianna Censori, rappresentante di Italea, realtà che punta a innovare valorizzando le risorse locali per creare opportunità di sviluppo e connessione tra tradizione e modernità.

La celebrazione del Forno Massacci è un esempio concreto di quanto sia importante custodire e valorizzare le eccellenze del territorio, perché esse rappresentano il cuore pulsante della comunità. I 53 anni di storia del forno dimostrano che tradizione e futuro possono camminare insieme, mantenendo vive le radici, alimentando il senso di appartenenza e rafforzando il legame con il territorio. Grazie alla splendida giornata di sole, si è svolta Domenica 24 la tradizionale Fiera di Santa Caterina, animando le vie di Comunanza con tante iniziative come il coinvolgente mini corso di potatura di piante da frutto antiche, i giochi per bambini in piazza e la sfilata cinofila amatoriale per il 1° Memorial Chiara Girolami.

Tra le attività proposte, i commercianti hanno offerto promozioni e sconti legati all’iniziativa "Santa Caterina...pe’ Natà, c’è ‘na trentina!", che proseguirà fino al 30 Novembre - un’iniziativa per riscoprire il valore degli acquisti locali. Nell’era delle grandi catene e dello shopping online, l'iniziativa è molto più di una semplice campagna promozionale: è una vera e propria opposizione al consumismo impersonale e alla frenesia del Black Friday. Scegliere di acquistare in un negozio locale significa sostenere l'economia del proprio territorio, contribuire alla vita della comunità e dare valore al lavoro di chi, da sempre, è vicino a casa nostra.

La serata si è conclusa presso l’Auditorium “A. Luzi” con uno spettacolo inserito nel programma teatrale, che proseguirà fino a Marzo 2025. Comunanza celebra il passato, guarda al presente e costruisce il futuro con i suoi custodi di eccellenza.

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