Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Castignano si prepara ancora una volta ad aprire le porte di Templaria Festival. Mancano davvero pochi giorni per la 34esima edizione che si svilupperà dal 17 al 21 Agosto 2025. Il tema di quest'anno sarà 'Pax et Bellum', risalente all'anno 1225 che vide intrecciarsi i destini di tre protagonisti del XIII secolo: i Templari, Federico II e Francesco d’Assisi. L’Ordine dei Templari, in quel tempo al culmine del proprio prestigio internazionale, non era ancora stato travolto dalla tragica disfatta di San Giovanni d’Acri, e godeva della piena fiducia papale e giocava un ruolo centrale nella politica internazionale, pronto a sostenere nuove crociate per conto di Onorio III. Ma proprio in quell’anno ci furono tensioni con Federico II. E, infine, ecco il terzo protagonista, forse il più universale: Francesco d’Assisi che proprio nel 1225 concluse il suo Cantico delle creature.
Di tutto questo si parlerà nel corso delle 5 serate in programmao organizzate dalla Pro Loco e dal Presidente Eros Iacoponi e i suoi operosi volontari, confermando tra l’altro che questa manifestazione non smette mai di crescere e di introdurre innovazioni di rilievo. La rosa degli artisti quest’anno si arricchirà con figure internazionali e nuovi gruppi professionisti (in totale oltre 150) che andranno a completare la nutrita schiera di artisti, già rodata, di Templaria Festival. Teatro di strada, giocoleria, teatro di figura e teatro itinerante, danza e performance con il fuoco. E poi circa 400 figuranti locali che costituiscono da sempre la colonna portante e imprescindibile del festival. Tutti quanti impegnati in oltre 60 spettacoli per ogni serata negli 11 teatri fissi distribuiti su tutto il circuito, più altre 40 esibizioni nelle taverne e itineranti lungo il percorso tra piazze e ruette millenarie. Questo, insieme ad una scenografia, ogni anno rivisitata e cucita ad hoc sul borgo di Castignano, faranno sì che lo spettatore stesso diventi protagonista all’interno del circuito.
Proprio nei giorni in cui si svolge il Templaria Festival, la rievocazione storica tra le più suggestive d'Italia, il Comune di Castignano lancia la campagna di sensibilizzazione ambientale contro l’abbandono dei rifiuti e il miglioramento della raccolta differenziata.
Il progetto è iniziato in primavera, con il coinvolgimento delle classi seconde della Scuola Secondaria di primo grado: dopo le lezioni teoriche sulla sostenibilità e l’economia circolare, i ragazzi - per passare dalla teoria alla pratica - hanno realizzato una vera e propria campagna di sensibilizzazione per ricordare ai cittadini e ai turisti che il miglior rifiuto è quello non prodotto - attraverso il riuso, il riciclo e la riparazione. Ma i rifiuti comunque esistono, e vanno differenziati correttamente, non abbandonati!
L’abbandono dei rifiuti è una scelta facile dato che è percepita come pratica comune, perché “lo fanno tutti”, raramente chi abbandona viene sanzionato e i Comuni puliscono i rifiuti dividendo i conti fra tutta la collettività.
Occorre quindi un piano: di fondamentale importanza è l’educazione ambientale a partire dalle scuole, perché i ragazzi sono ottimi comunicatori e hanno l’energia per cambiare le cose. A questo si deve aggiungere la sensibilizzazione e l’esposizione verso ogni cittadino, con vere e proprie campagne mediatiche. Ciò serve a mostrare l’impegno e la pressione contro gli abbandoni, con l’effetto di scoraggiare chi abbandona i rifiuti.
"Per questo - dice il s indaco Fabio Polini, - abbiamo chiesto proprio ai nostri giovani studenti di aiutarci a trovare uno slogan, un'immagine, un disegno per costruire la nostra campagna di sensibilizzazione. L'obiettivo è quello di creare un messaggio in grado di raggiungere i cittadini: la città è di tutti, è come una grande casa comune, ognuno di noi se ne deve prendere cura. Il linguaggio, il tipo di fotografie, i testi ed i colori utilizzati dai giovani sono di grande impatto visivo e dovrebbero incoraggiare comportamenti personali responsabili e consapevoli".
I manifesti e le locandine realizzati sono stati stampati e proprio i ragazzi li hanno distribuiti per le strade, i negozi, gli uffici e nelle case di Castignano, per ricordare a tutti, come dicono i ragazzi, che non m’è dolce naufragar in questo mar.