Ascoli Piceno, confermata la 23esima edizione de ''La Milanesiana'' a cura di Elisabetta Sgarbi
di Elisa Mori
mercoledì 11 maggio 2022
"La Milanesiana" e Ascoli Piceno oramai rappresentano un binomio indissolubile, confermato anche quest’anno dal ricco programma previsto per la 23esima edizione nel capoluogo piceno.
La rassegna, che si svolgerà dal 30 giugno al 4 luglio, conferma ancora una volta, accanto al Comune di Ascoli Piceno, il sostegno della Regione Marche, partner fondamentale per una manifestazione tra le più prestigiose a livello nazionale.
Si rinnova dunque la stretta sinergia tra il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti e l'assessore regionale Giorgia Latini, uniti sotto la bandiera della Cultura e della valorizzazione delle bellezze del territorio. Uno dei risultati ampiamente apprezzati è certamente "La Milanesiana", un festival che promuove il dialogo tra le arti, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi.
La 23esima edizione tocca ben 20 città, compreso il capoluogo ascolano, con un calendario di eventi e ospiti che andranno ad approfondire il tema delle omissioni. Lo stesso Direttore Artistico, Elisabetta Sgarbi, ha spiegato come questo termine alluda a “quello che avremmo dovuto e potuto fare e non abbiamo fatto, che avremmo potuto e dovuto dire e non abbiamo detto. Un tema che ha una gamma vastissima di declinazioni: morali, politiche, giuridiche, estetiche”. Sarà una Milanesiana che non potrà sottrarsi al rumore della storia e della guerra, tanto che il suo simbolo, la Rosa, vestirà i colori dell’Ucraina.
Cinque le giornate ascolane de "La Milanesiana", realizzate anche grazie al sostegno della Fondazione Carisap, della Camera di Commercio delle Marche e del Circolo Culturalmente Insieme, che vedranno alternarsi sul palco del teatro Ventidio Basso ospiti del calibro di Carlo Verdone, Federico Buffa, Dino Zoff, Eduardo De Crescenzo, Ermal Meta e Vittorio Sgarbi con lo spettacolo dedicato a Raffaello.
La Milanesiana non si limita al solo teatro cittadino, ma la sua multidisciplinarietà va oltre e approda alle suggestive sale della Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini, sempre ad Ascoli Piceno, con la mostra Carlo Verdone. Il colore del silenzio a cura di Elisabetta Sgarbi e Paolo Mereghetti. Non il Verdone attore o regista, bensì il fotografo, che non molti conoscono. Ebbene sì la passione fotografica del divo romano affonda le sue radici nel lontano 1999, quando ha cominciato, quasi fosse una ritualità sacra, a riprendere il paesaggio, in particolare il cielo, con i suoi mutamenti al variare delle ore del giorno, tra l’alba e il tramonto.
Quaranta scatti circa, ci consentono di poter apprezzare un Verdone più intimo, in silenzio davanti allo scorrere del tempo, che sembra intessere un dialogo privato a tu per tu con ciò che incontra l’obiettivo della sua macchina fotografica, lontano dai clamori dei set cinematografici. Il cielo è il soggetto privilegiato e la sceneggiatura è fatta di sole immagini che, nella loro quiete, sembrano raccontare molto di più delle parole.
Tra le mostre fino al 30 settembre 2022, presso le sale del palazzo dei Capitani, anche La ricerca della bellezza. La collezione Cavallini Sgarbi. Da Lotto a Morandi.
Giorgia Latini e Marco Fioravanti
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