Castel di Lama, appuntamento con la 7ª edizione di ''Ama Festival''

di Redazione Picenotime

mercoledì 29 giugno 2022

Sabato 2 e domenica 3 luglio si terrà la 7ª edizione di Ama Festival, organizzato da Ama Aquilone Cooperativa Sociale, che festeggia in questa occasione i suoi quarant’anni di attività. Il tema scelto è “ama”, un imperativo laico che, dopo due anni di sospensione forzata del Festival, suona come un richiamo ai valori dell’accoglienza, dell’aiuto, della coesione sociale che animano da sempre la Cooperativa Ama Aquilone. Tra gli ospiti di questa edizione Vittorino Andreoli, Giuseppe Frangi, Guido Catalano, Roberto Mercadini, Lucrezia Ercoli e i saluti di Guido Castelli, Assessore Regione Marche. “Una festa di arti, spettacolo, musica, approfondimento e convivialità da vivere, insieme, due interi giorni” afferma Francesco Cicchi, fondatore e Presidente di Ama Aquilone Cooperativa Sociale. Il festival è aperto a tutti e ad ingresso gratuito.

Il prossimo 2 e 3 luglio torna Ama Festival, nella sede di Casa Ama, a Castel di Lama (Ascoli Piceno). Giunto alla sua settima edizione, ha come titolo guida “ama”, inteso non solo come riferimento diretto, esplicito alla realtà che accoglie il Festival, la Cooperativa Sociale Ama Aquilone, ma anche come “voce del verbo Amare”, declinato nella sua versione laica ed imperativa.  “ama” è un richiamo forte e diretto - dopo due anni di una pandemia che ha reso ancora più evidenti e profonde le fragilità sociali - al valore dell’accoglienza e della realizzazione di una “terra d’incontro” tra la comunità terapeutica di Ama Aquilone e la comunità esterna con la quale esistono un dialogo e uno scambio decennali.

Un ricco programma quello del 2022 che unisce la riflessione con l’evasione.

IL PROGRAMMA: sabato 2 luglio alle ore 21.45 Ama Festival si apre con “Voci del verbo Amare”, un intervento di Giuseppe Frangi, Presidente dell’Associazione Giovanni Testori, e la presentazione del numero della rivista “Itaca” dedicato ad Ama Festival. La serata prosegue con il nuovo spettacolo di e con Guido Catalano e Roberto Mercadini, “Cose che non avremmo sperato di potervi dire”. Catalano, vera rockstar del verso d’amore declamato, autore di romanzi e libri di poesia, Mercadini scrittore, attore, performer, seguitissimo divulgatore sul suo canale YouTube e autore di tre romanzi, sono i protagonisti di uno strepitoso duetto, in cui le loro singolari - e solitarie - personalità si incrociano per un tratto di strada, creando inediti e insospettabili esiti. Accade così che due artisti e amici, simili e complementari, opposti e analoghi, raccontano le loro solitarie vicissitudini e la loro lunga amicizia, fra palesi somiglianze e altrettanto evidenti differenze. Memorie, confessioni, racconti, poesie, favole, miti, pianti, risate, amori, odii, sfrenata esuberanza e toni di ineccepibile sobrietà.

Domenica 3 luglio alle 17.30, dopo i saluti istituzionali di Guido Castelli, Assessore Regione Marche e l’intervento di Francesco Cicchi, Presidente della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, il Festival ospiterà lo psichiatra Vittorino Andreoli con il suo intervento: “Dall’Io al Noi: il bisogno della relazione”, una Lectio dedicata alla peculiare condizione di isolamento degli individui che la pandemia ha ancor di più aggravato e alla necessità di instaurare e recuperare nuove forme di dialogo, di fiducia, di crescita insieme. Verso una nuova consapevolezza di comunità.

A seguire la Cerimonia delle Dimissioni degli ospiti delle Comunità Ama Aquilone, con la musica di Gib Morrison. In questa occasione verrà conferita anche la “La Quercia” di Ama Aquilone, il riconoscimento che ogni anno “premia” una persona che si è distinta in ambito culturale, sociale, ambientalista, dei diritti umani, attraverso gesti in cui è possibile riconoscere i valori della Cooperativa. Per il 2021 il premio, consegnato “a chi cammina sempre sulla strada del Bene comune”, va a Marco Perosa, Direttore Area Strategia, ricerca e pianificazione della Fondazione Carisap, “una persona – sottolinea Francesco Cicchi - che ha fatto molto nel terzo settore aiutando diverse associazioni. Lo spirito di questo riconoscimento è quello di premiare persone che quotidianamente cercano di vivere e affermare il bene comune e soprattutto di mandare un messaggio di solidarietà e di accoglienza della fragilità umana”.

La serata si conclude con lo spettacolo filosofico-musicale “Tuca Tuca. Filosofia di Raffella Carrà” ideato e diretto da Lucrezia Ercoli, docente di Storia dello spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Bologna e direttrice artistica del festival “Popsophia, Filosofia del contemporaneo”. “Abbiamo scelto uno spettacolo su Raffaella Carrà per diversi motivi: per la leggerezza che pone ma anche per la sua accoglienza della diversità, è stata una persona che ha dato degli esempi che a tanti sono sfuggiti” sottolinea Cicchi. Raffaella Carrà, di cui ricorre il 5 luglio un anno dalla scomparsa, è stata il fenomeno televisivo per eccellenza, capace di scavalcare decenni senza mai perdere la propria centralità. Di questa sua natura "immortale" Popsophia racconterà gli esordi, la musica, la danza, i balletti, il caschetto biondo mai spettinato, quella "grammatica popolare italiana" capace di costruire la conoscenza di un popolo. La band di Popsophia Factory esegue dal vivo alcuni dei brani più noti di Raffaella: da Rumore a Ballo ballo, da Tanti auguri a testi meno noti come Luca sull'omosessualità o Taboo che Gianni Boncompagni scrive per la showgirl fino ad alcune incursioni di altri cantautori e cantautrici che ne hanno celebrato il fascino e la sua eterna immagine. Una serata dall'atmosfera di Canzonissima per ricordare un’artista, un’icona, che ha cambiato gli italiani.

Da sempre Ama Aquilone festeggia ogni anno la conclusione del percorso terapeutico degli ospiti delle strutture che gestisce, con una giornata di condivisione e convivialità dedicata non solo a chi svolge il programma di recupero dall’uso di sostanze, ma anche ai loro familiari, ai dipendenti e agli amici della Cooperativa. Dal 2014, quella che era una celebrazione intima, è stata trasformata in un evento culturale aperto alla comunità, una festa da vivere due interi giorni: Ama Festival.

“Questa edizione di Ama Festival è speciale non solo perché finalmente il Festival riprende la sua programmazione, ma perché verrà festeggiato anche il 40° anno della nostra comunità, una ricorrenza rimandata a causa della pandemia - afferma Francesco Cicchi, fondatore e Presidente Ama Aquilone Cooperativa Sociale -. Per questo motivo vogliamo che questa sia una ripartenza gioiosa, animata da speranza e volontà, che porterà a un’edizione del Festival ancora più grande e strutturata nel 2023. Ama Festival è un momento di condivisione e inclusione, un’occasione di formazione e confronto per tutti coloro che vivono nella nostra comunità (e che partecipano attivamente alla sua organizzazione) e che ogni giorno percorrono il cammino che li porta ad affrancarsi da situazioni che li hanno resi fragili, come l’uso di sostanze stupefacenti, alcool, gioco, che vivono in condizioni disagiate o che fuggono da guerre o da altre situazioni complesse”.

Il festival è l’occasione di rinsaldare lo scambio tra la Comunità e il tessuto sociale e il territorio nel quale negli anni è cresciuta, e di condividere molti dei valori su cui si basa. Per questo sarà protagonista delle due giornate anche il progetto di agricoltura sociale Ama Terra con la sua Bio Fattoria Sociale che promuove i temi legati alla coltivazione biologica alla sostenibilità e all’ambiente in generale. Certificata Plastic Free nel 2020, Ama Terra è un esempio di valorizzazione del territorio e delle persone che lo lavorano e lo abitano. L’esperienza culturale offerta da Ama Festival, con i suoi incontri, gli spettacoli e gli approfondimenti, è anche quella di uno spettacolo interiore da vivere "nella Natura", le colline di Ascoli Piceno, i campi coltivati e la vivacità della fattoria Biosociale di Casa Ama. Un messaggio universale che unisce arti, uomo e le sue molteplici "bellezze" comprese la fragilità, la diversità, la paura e la "sana" follia.

L’immagine di questa edizione di ama Festival è a cura di Elisa Talentino, artista ed illustratrice torinese.

Il Festival in pillole

Nei giorni del festival sono aperti gli stand gastronomici di Frittomisto Summer Time.

Il Bookshop è a cura di “Libri ed Eventi”.

Ama Festival è un evento alcohol-free

Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito.

 

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