Ascoli Piceno, presentata dal Fai la mostra dedicata a Cesare Bazzani

di Redazione Picenotime

venerdì 21 maggio 2021

I segreti di Palazzo Bazzani ad Ascoli Piceno raccontati attraverso i disegni autografi dell'architetto Cesare Bazzani. Dopo il successo delle giornate FAI di Primavera, la sede regionale del Fondo Ambiente Italiano riaprirà le proprie porte ai visitatori dal 27 al 29 maggio e dal 3 al 5 giugno per permettere di conoscere la costruzione del palazzo e i suoi arredi. Su gentile concessione della Fondazione Carisap e dell'archivio storico Matricardi, le opere saranno nuovamente esposte. Sarà un'occasione che offrirà qualche elemento per partecipare al dibattito eterno dell'architettura italiana.

''Il FAI ha come consuetudine lo studio e l'approfondimento dei beni che gli sono affidati - ha spiegato la presidente Fai Marche, Dott.ssa Alessandra Stipa -. Attraverso il paziente lavoro di ricerca della prof. Paola Antonini, delegata alla Cultura, il FAI offre una narrazione per immagini delle fasi evolutive della Ascoli tra '800 e '900, città che, sia pur piccola, mostra di rispondere, anche se in ritardo, ai grandi cambiamenti in essere nelle altre città italiane. Sono visibili raffinate tavole tratte dai due archivi, mai visti fino ad ora,che permettono di approfondire l'estro e la precisione di Cesare Bazzani accanto ad un epistolario che umanizza il personaggio rivelandone il carattere e insieme ad immagini inedite della nostra città. Lavoro di ricerca troppo importante per non dare ad altri cittadini la possibilità di visita, nella considerazione che il Covid ha limitato e limita fortemente il numero dei visitatori. Aspettiamo tutti coloro che per cultura, curiosità, desiderio di conoscenza hanno voglia di essere con noi in questa ricostruzione di una temperie culturale che vede un'epoca nella quale, alla fine della costruzione del Palazzo, le maestranze posano tutte insieme, con donne e bambini, in foto che restano documenti di un secolo tanto vicino, ma tanto lontano per modi di vivere e per mentalità''.

Alle sue parole si sono poi aggiunte quelle di Angelo Davide Galeati, presidente della Fondazione Carisap.

''Siamo onorati di aver collaborato con il FAI Marche mettendo a disposizione l’archivio di proprietà della Fondazione sul Palazzo Bazzani - ha commentato -. L’identità, la storia e la cultura sono il capitale sociale di una comunità da custodire e rendere fruibile a tutti. La memoria e la consapevolezza della nostra identità costituiscono un patrimonio di valori, conoscenze e competenze su cui costruire il nostro futuro''. La mostra sarà visitabile, con visita guidata e un contributo minimo a partire da 3 euro, mediante dei turni previsti alle ore 17 e alle 18. Naturalmente sarà necessaria la prenotazione telefonica allo 349/0904056 oppure al 329/0164271.


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