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Ripatransone, Mario Vespasiani tra i grandi maestri dell’ultimo secolo dell’arte italiana

di Redazione Picenotime

sabato 17 maggio 2025

Si è aperta domenica presso il Museo delle Genti d’Abruzzo, l’attesissima mostra collettiva Varie narrazioni ed altre cromie. L’arte italiana tra figura ed astrazione a cura del critico Massimo Pasqualone e sotto la direzione artistica di Ivan Antonio Giampietro, alla presenza del sindaco, delle autorità e di un nutrito pubblico che hanno apprezzato l'originale percorso installativo delle opere in dialogo con la collezione permanente del museo.
Tra i protagonisti di questa ricognizione sull’arte italiana, ha suscitato un particolare interesse la ricerca di Mario Vespasiani, il più giovane artista di un gruppo fatto di maestri che vanno da Renato Guttuso a Mimmo Rotella a Mario Schifano sino ad altre eccellenze dell'arte dei giorni nostri. Vespasiani, presente all’inaugurazione, inappuntabile in un completo sartoriale di lino azzurro, ha illustrato ai giornalisti e ai collezionisti presenti i vari riferimenti che hanno dato origine e forma alle sue tele. Da sempre apprezzato in Abruzzo, l’artista è ora celebrato in questa nuova rassegna museale dopo le due personali all’Aurum di Pescara nel 2014 e al Museo Michetti di Francavilla del 2019 dove espose opere di dieci metri. Di Vespasiani sono stati scelti per questa collettiva dei lavori inediti realizzati nel 2025 e collegati alle mostre personali in corso al Galata Museo del Mare di Genova e al Museo del Mare e della Costa di Sabaudia. Le tele definite ad "alto volume" per via degli elementi tridimensionali che affiorano dalla superficie del quadro, riflettono sulla condizione umana, attraverso la metafora del veliero che solca acque inesplorate e località remote, come elemento chiave che sa affrontare sia le difficoltà ma anche accogliere la bellezza quando si staglia nitida e serena come un orizzonte.

Varie narrazioni ed altre cromie. L’arte italiana tra figura ed astrazione si tratta di uno degli eventi più attesi di questa primavera, che indaga quasi un secolo di pittura, attraverso le più eterogenee conquiste stilistiche e tematiche, un progetto documentato anche da un pregevole catalogo di 160 pagine. Sottolinea il curatore della mostra Pasqualone: "si tratta di un evento unico che porta a Pescara artisti del calibro di Cascella, Emblema, Faccincani, Finzi, Guttuso, Kostabi, Lodola, Morlotti, Nespolo, Pagliacci, Pedretti, Pericoli, Rotella, Sassu, Schifano, Sughi e Mario Vespasiani, con l’intento, come dice il titolo scelto per la mostra, di indagare il ruolo dell’artista e dell’arte tra varie narrazioni ed altre cromie. La possente biografia esistenziale e culturale, la capacità di veicolare attraverso i colori le emozioni, l’universo simbolico sedimentato negli studi, una lunga serie di correlativi oggettivi - prosegue Pasqualone nel catalogo edito per l’occasione - sono la cifra stilistica di questa proposta artistica, che mai testimonia una visione disincantata del mondo, della storia e della realtà, che mai contempla il mondo senza lasciarsi irretire dalle sue brutture".

Mario Vespasiani oltre ad essere il più giovane nella rosa dei maestri è conosciuto come il "Gentleman dell’arte italiana", non solo per la signorilità delle sue buone maniere e per l’eleganza della pittura, ma soprattutto per l’aspetto colto di una ricerca che non è solo abilità tecnica, quanto assoluta profondità e raffinatezza di contenuti.
Varie narrazioni ed altre cromie.
L’arte italiana tra figura ed astrazione
Museo delle Genti d’Abruzzo
Via delle Caserme 24
Pescara
Patrocinio del Comune di Pescara
Aperto tutti i giorni: 9,00 - 13,00
il sabato e la domenica: 16,00 - 20,00
La mostra resterà aperta fino all’8 giugno
Catalogo disponibile nel bookshop del museo
Mario Vespasiani, 1978, Ripatransone, è un artista visivo italiano. Sono state dedicate al suo lavoro quarantasei pubblicazioni personali. Le sue opere sono state esposte in tutta Italia in gallerie, musei e luoghi sacri. I libri Planet AurumThe Gentleman in the World of Art e Diario di Bordo sono le sue tre opere letterarie. È l’unico artista ad essere stato invitato ad esporre al Museo Storico dell’Aeronautica Militare, al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri e al Museo del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d'Italia in Roma ed in quella occasione gli è stata conferita la targa del Gruppo MOVM, il 4 dicembre 2024 è avvenuta la presentazione della sua opera dedicata alla patrona della Marina Militare. Nel 2023 presso l’auditorium comunale di San Benedetto del Tronto è stato insignito del premio Riviera delle Palme per il valore artistico e umano. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha definito straordinario per l’uso dei colori. È il solo artista della sua generazione ad aver esposto in dialogo con maestri quali Mario Schifano, Osvaldo Licini, Lorenzo Lotto, Mario Giacomelli e Francisco GoyaHa ideato con la musa Mara la rassegna sul pensiero contemporaneo Indipendenti, Ribelli e Mistici. Il suo quarantesimo libro è stato presentato al MACRO e la sua trilogia Mara as Muse alla Galleria d’Arte Moderna di Roma. In questi giorni è in mostra la Galata Museo del Mare di Genova e al Museo del Mare e della Costa di Sabaudia. Conosciuto per la sua capacità di sperimentare, ha realizzato delle canzoni come ulteriore forma visionaria delle opere, sessanta delle quali sono racchiuse in tre album. Sono state gettate le basi del museo a lui dedicato che si aprirà a Ripatransone nelle Marche, tra i più innovativi in Italia nella fruizione che intreccia arte e natura: www.theMVseo.com.

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