Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Riduttivo chiamarla semplicemente guida. “100 cose da sapere e da fare ad Ascoli e nel Piceno” è un testo che consentirà a turisti, e non solo, di scoprire e approfondire la storia, la tradizione e le bellezze delle cento torri. La presentazione è avvenuta stamattina in Regione e seguirà una presentazione anche ad Ascoli sabato 11 alle ore 18 presso la Sala dei Savi di palazzo dei Capitani. Il libro scritta da Chiara Giacobelli è una produzione del gruppo editoriale Raffaello e potrà essere acquistato al prezzo economico di 9 euro in tutte le librerie. La quarta pubblicazione si inserisce in una collana che ha già visto rappresentate le altre realtà marchigiane di Pesaro e Ancona.
''Mi ha colpito subito l'originalità di questo testo che accomuna alla perfezione comunicazione e immagine, fattori fondamentali per promuovere un prodotto di qualsiasi genere – commenta l'assessore regionale Andrea Maria Antonini -. Questo è un prodotto validissimo dotato di un formato quasi tascabile, quindi anche comodo per chiunque. Sfogliandolo stuzzica e attrae Mi fa piacere sottolineare il fatto che sia un prodotto rivolto anche a chi vive nel territorio. Va detto che quando si conoscono bene i luoghi in cui si vive c'è un amore ancor maggiore nel tutelare le proprie zone d'appartenenza''.
Prezioso il lavoro profuso dal Bim Tronto, da sempre attendo a veicolare il brand Piceno con tanti progetti e iniziative. ''Ringraziamo chiaramente la regione Marche – sostiene il presidente Luigi Contisciani -. Il Bim da anni si preoccupa di promuovere il brand che ricomprende tutti e 33 i comuni del nostro territorio. Siamo partiti col progetto Mete Picene che vede un territorio coeso e unito che parla la stessa lingua. Questo testo ha saputo raccogliere tutte quelle peculiarità importanti ma poco conosciute fuori e anche da noi stessi. Siamo fieri e orgogliosi di presentare questo libro in regione. Seguirà anche una traduzione in inglese''. '
'Il Comune di Ascoli ha sostenuto questo progetto nell'ottica di puntare sulla cultura e sulla conoscenza del nostro territorio – aggiunge la consigliere comunale Francesca Pantaloni -. Il testo mette in risalto le bellezze paesaggistiche e la tradizione enogastronomica che abbiamo. Uno scrigno di ricchezze che deve saper abbracciare non un turismo mordi e fuggi, ma un turismo a 360 gradi''.
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