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Grottammare: sala Kursaal, appuntamento con la rassegna ''Non a voce sola''

di Redazione Picenotime

giovedì 19 giugno 2025

Prosegue il viaggio itinerante di Non a voce sola, la rassegna dedicata a poesia, filosofia, narrativa, arte e musica declinate al femminile. Anche nella sua sedicesima edizione esplora il pensiero femminile, con l’obiettivo – ormai consolidato – di costruire uno spazio di relazione e confronto non solo tra donne, ma anche tra donne e uomini: uno spazio in cui pensarsi e ripensare il mondo.

Il filo conduttore della rassegna è Viriditas, termine che richiama suggestioni letterarie, celebri e meno note ma il cui significato più profondo si radica nel cambiamento: in quella mutazione epocale che stiamo vivendo. L'accento è posto sull'aspetto positivo della trasformazione come occasione di stravolgimento dello status quo, dei rapporti di potere, come messa in discussione di certezze e miti, come possibilità di rivoluzione personale e di libertà partendo da se stessi e dalla propria specificità. Le donne come "le custodi della metamorfosi" e tale custodia va intesa in due sensi: non solo in rapporto al passato, ma in prospettiva del presente e dell'avvenire.

Il terzo appuntamento vedrà protagonista Donatella Di Cesare con un intervento dal titolo La democrazia senza popolo. L’evento si terrà mercoledì 25 giugno alle ore 21,15 nella splendida cornice di Piazza Kursaal a Grottammare.

Una riflessione critica sulla democrazia contemporanea, suggerendo che, in alcune circostanze, il potere decisionale potrebbe essere esercitato in modi che escludono o marginalizzano la partecipazione popolare. Il concetto si concentra sulla distanza tra le istituzioni democratiche e i cittadini, evidenziando una potenziale crisi di rappresentanza e di coinvolgimento. Donatella Di Cesare, nel suo lavoro, esplora come le dinamiche politiche, economiche e sociali possano erodere la partecipazione democratica, portando a una situazione in cui le decisioni vengono prese da élite o istituzioni, spesso lontane dalle reali esigenze e aspirazioni del popolo.

Donatella Di Cesare insegna Filosofia teoretica alla Sapienza di Roma. È una delle voci filosofiche più presenti nel dibattito pubblico, sia accademico sia mediatico. Dal 2023 è membro della SSAS (Scuola di Studi Avanzati) della Sapienza. La sua riflessione si situa nell’ambito della filosofia continentale (ermeneutica, decostruzione – F. Nietzsche, M. Heidegger, H.-G. Gadamer, J. Derrida), dove ha affrontato i temi della verità e del comprendere. Ha messo a fuoco il nesso fra tempo e linguaggio (W. Benjamin), considerando i temi etici e politici dell’altro e dell’alterità (E. Levinas). La Shoah ha acquisito una valenza centrale nella sua riflessione. Dopo molti lavori su questo tema, all’indomani della pubblicazione dei «Quaderni neri» di Heidegger si è interrogata sulle responsabilità della filosofia verso lo sterminio. Negli ultimi anni ha delineato una critica alla politica statuale contribuendo a rielaborare il concetto di democrazia delineando un pensiero radicale che ne coglie il nesso con l’anarchia (Democrazia e anarchia. Il potere nella polis 2024).

L’evento è ad ingresso libero e gratuito, per informazioni telefonare al numero 338 4162283.



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