Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Dopo il pomeriggio formativo ed informativo dello scorso sabato 28, dedicato alla salute del sorriso, con protagonista Daniela Tiburzi, sabato 4 giugno presso il Centro Ada-Bruno Di Odoardo di Pennile di Sotto, nuovo appuntamento con il vernacolo ascolano che vedrà questa volta protagonista, nell’ambito della rassegna “Seme A Ascule”, dedicata appunto al dialetto locale e ideata e diretta dal dirigente del Centro Maurizio Cacciatori, il simpatico e super noto Pier Paolo Piccioni, in arte Peto'. Ascolano, insegnante di dialetto e tradizioni ascolane presso l'Uteap, nonché eccellente musicista e cabarettista con all'attivo diversi spettacoli in vernacolo, Petò si esibirà al centro ADA-Di Odoardo di via Lazio 2, in una performance dal titolo “L'ASCOLANO QUESTO SCONOSCIUTO”, in cui analizzerà, chiaramente a suo modo, ovvero senza prendersi troppo sul serio, le caratteristiche linguistiche del nostro impareggiabile dialetto. Come già accaduto nel pomeriggio dialettale dello scorso 14 maggio, che ha avuto protagonisti Stanislao Aleandri, Annarita Santarelli e Carmelita Galiè, anche l’appuntamento di sabato 4 si preannuncia alquanto divertente poiché, come sanno bene quelli che hanno avuto modo di ascoltarlo (recentemente anche al teatro delle Energie di Grottammare) Petò è un gran culture del nostro vernacolo e soprattutto ha la capacità di sottolineare le caratteristiche dell’ascolano e dell’ascolanità, con magistrale sagacia ed ironia. Il pomeriggio del prossimo sabato, introdotto e coordinato da Giorgio Fiori, è come sempre aperto non solo agli iscritti al Centro Ada-Di Odoardo ma a chiunque fosse interessato all’evento e pertanto gli stessi Francesco Fabiani e Paola Luzi, invitano soprattutto gli amanti del vernacolo a non lasciarselo sfuggire, ricordando che la partecipazione è comunque aperta a tutti, a titolo gratuito.
riservata 1****
Vorrei una lezione imperniata su affinità e divergenze fra i Cannella di sopra e i Cannella di sotto.