Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Nell’introdurre l’ennesimo pomeriggio formativo ed informativo, promosso dal il Centro Ada-Bruno Di Odoardo, il segretario Giorgio Fiori, dopo aver rivolto un saluto con tutta la platea, al presidente Francesco Fabiani assente per indisposizione, ha sottolineato come ogni volta gli argomenti trattati nella sede siano volutamente diversi, tanto che dopo l’ultimo incontro dedicato all’alimentazione sana e corretta, si è ritenuto utile, e a grande richiesta, dedicare un nuovo appuntamento al dialetto ascolano, con i tre big protagonisti della serata: Stanislao Aleandri, Annarita Santarelli e Carmelita Galiè, che hanno poi dato davvero il meglio di loro stessi. Il progetto di valorizzazione del vernacolo locale, ideato dal dirigente del sodalizio Maurizio Cacciatori, ha già visto avvicendarsi nella sede del Centro, i primari cultori contemporanei e ne vedrà nel proseguo altri, per cui nel programma non poteva certo mancare la performance del mitico “Stani” che, coadiuvato dalle sue storiche e quindi collaudatissime partner Carmelita e Annarita, ha dapprima svolto alla lavagna, una sapiente lezione sulla tecnica di scrittura dialettale, per poi passare alla lettura delle sue poesie più significative, tratte dalla raccolta “Lu Sole Esce Pe’ Tutte la Mattina”, pubblicata nel 2015. Ma il trio di esperti teatranti non si è limitato a declamare le divertenti e riflessive poesie di Aleandri e si è infatti altresì esibito in esilaranti scenette di vita quotidiana, tutte rigorosamente in dialetto, scritte dallo stesso “Stani” ed intervallate da alcuni stornelli del folclore ascolano, sapientemente suonate all’organetto dal giovane, figlio d’arte, Vincenzo Aleandri. Una serata dunque davvero piacevole che ha visto la divertita partecipazione dello stesso Assessore ai servizi sociali Massimiliano Brugni che, sempre attento ed anche spesso presente alle iniziative del Centro Ada-Di Odoardo, si è complimentato in primis con i protagonisti, ma anche con i dirigenti della struttura associativa ed in particolare con la vice presidente Paola Luzi, per l’attivismo e l’impegno che insieme agli altri colleghi del direttivo profonde nel promuovere costantemente pregevoli animazioni che favoriscono l’aggregazione e nel contempo la vivacità allo stesso quartiere di Pennile di Sotto.
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