Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Grande interesse giovedì sera per la presentazione di Nero indelebile. Le radici oscure della nuova destra italiana (Longanesi), l’ultimo libro della storica e giornalista Mirella Serri, all’interno della rassegna Incontri con l’Autore. L’incontro si è svolto al Circolo Nautico di San Benedetto del Tronto ed è stato introdotto da Mimmo Minuto, presidente dell’associazione I Luoghi della Scrittura. A dialogare con l’autrice sono stati Italo Cocci e Paolo Perazzoli, presidente del Club degli incorreggibili ottimisti, che ha ricordato i 14 anni di attività dell’associazione. Nel corso della serata, Serri ha spiegato il senso del titolo: «Perché si parla di radici oscure? Ho concepito questa pubblicazione per andare a cercare quelle che non sono le radici fasciste di questa destra. Non è una destra che è ancorata al passato, ma ha dei rapporti con l’estrema destra che nasce in Europa nel dopoguerra, in particolar modo in Francia e Germania. Una destra radicale e razzista, un razzismo rivolto non all’antisemitismo ma agli extracomunitari. Parla di invasione etnica come ne parla anche questa destra del governo italiano».
L’autrice si è soffermata sulla figura di Pino Rauti, indicandolo come uno degli ispiratori di questa destra: «È molto più noto per la sua attività eversiva, ma è meno noto per la sua influenza di intellettuale che ha fatto da tramite tra le destre francesi, tedesche e quelle italiane». La rassegna Incontri con l’Autore, giunta alla 44ª edizione, è organizzata dall’associazione “I Luoghi della Scrittura” e dalla libreria “Libri ed Eventi”, con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto e il contributo di BPER Banca e Inim. Collaborano all’iniziativa l’associazione Pelasgo, il Circolo dei Sambenedettesi, il Club degli incorreggibili ottimisti, la società Tokedo e la cooperativa La Fabbrica dei Fiori.
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