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Ascoli Piceno, alla Libreria Rinascita presentazione libro 'Amare ed essere amati'

di Redazione Picenotime

lunedì 21 novembre 2022

Presentazione del volume “Amare ed essere amati” venerdì 25 novembre dalle ore 18 alle 19 presso la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno  con l'autore Vincenzo Lisciani Petrini, in dialogo con Antonio Lera.

«Amare essere amati, in cui "Infinito attivo" e "Infinito passivo" si alternano e si cercano, è un libro fatto a specchio, ma uno specchio scheggiato, con una via di fuga, non conchiuso nella maledizione narcisistica che impedisce sia l'uscita da sé che la generazione di altro da sé: "amore insaziato / che ha voluto e niente ha dato, / amato senza essere amato". Semmai, ed è su questo che il lettore viene invitato a riflettere, lo specchio apre qui ad una generazione - platonicamente - "nel" e "del" bello, di cui questo libro di Vincenzo è il frutto o il figlio che si inoltra nel mondo.»

La seconda raccolta poetica di Vincenzo Lisciani Petrini offre al lettore un canzoniere che varia dal popular al postmoderno, dall’epico al lirico, passando per la lezione dei crepuscolari italiani – Gozzano e Corazzini – e per la grande poesia europea – quella russa di Mandelstam ed Esenin, quella francese di Rimbaud. Il risultato è un’opera che assomiglia molto ad un romanzo poetico in cui l’autore ha dato voce all’amore specchiato nel ricordo creando una partitura poetica in cui ha trovato voce la misconosciuta Generazione Y, ossia i Millennials, la generazione di Zerocalcare, che per prima è stata investita dalla grave crisi degli ultimi decenni. In questo senso il fallimento (e l’amore è, come dice Leopardi, l’ultima grande illusione creduta infinita) è uno dei temi portanti e diventa però occasione di riscatto e di pienezza nell’imperfezione e, quindi, motivo di bellezza e di redenzione. Un libro che cela dietro pieghe ironiche e fiabesche un senso epico del quotidiano, quasi sacro, dove volano in alto i grandi miti e i grandi sogni e in basso ci si dimena vorticosamente nella vita, senza capirla. Nella copertina figurano gli ombrelli di Carelman tratti dal Catalogo degli oggetti introvabili e, infatti, i temi dell’assenza/presenza, dell’attesa, rivelazione e occultamento sono fondamenti del tessuto narrativo con cui l’amore è esplorato attraverso diverse fasi che meritano addirittura tre finali distanti e distinti. Nessuna retorica del sentimento, ma un’esplorazione che coinvolge il lettore. L’editore è Pequod di Ancona.

Vincenzo Lisciani Petrini è nato a Teramo nel 1984. Dopo la maturità scientifica ha completato gli studi di pianoforte all’I.M.P. “Gaetano Braga” di Teramo (2007). Nel 2008 si è laureato in Lettere Classiche presso l’Università D’Annunzio di Pescara-Chieti con una tesi in Storia della musica sul pianista canadese Glenn Gould. Nel medesimo ateneo, nel 2011, si è laureato in Filologia, linguistica e tradizioni letterarie del mondo antico con una tesi in Letteratura Latina sul “Satyricon” di Petronio Arbitro. Nel 2017, presso l’Università La Sapienza, ha conseguito il dottorato in Letteratura Italiana con la tesi “Storia e fenomenologia della facezia e della letteratura faceta dalle origini fino al 1500”. Finalista di numerosi concorsi, ha vinto la sezione under 25 del Premio di poesia “David Maria Turoldo” (SN), nel 2009, e secondo classificato al premio Francesco Graziano (CS) 2012 nella sezione silloge edita (“Liriche”, Giovane Holden Edizioni, 2009). Ha pubblicato la raccolta “Quarti di sole e luna” (Giovane Holden edizioni, 2010). Ha vinto il Premio Valerio Gentile XV edizione (Fasano, BR), nella sezione prosa inedita con la silloge di racconti “Il breve sogno” (Schena editore, 2013). Nel 2013 ha vinto il premio Dialogare (Ticino, Svizzera italiana) con il racconto autobiografico “Mio fratello e Roger Federer”. Attivo anche nell’ambito della ricerca accademica, è docente di Italiano e Latino nei Licei; attualmente è al Polo Liceale “Luigi Illuminati” di Atri (TE).

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