Luoghi del Cuore: una firma per salvare l’affresco della Madonna della Pietà, il gioiello nascosto di Acquaviva Picena

Una firma per salvare e valorizzare il gioiello “nascosto” di Acquaviva Picena: l’affresco presente nella chiesa della Madonna della Pietà, che raffigura, in modo inusuale, una Vergine dai capelli biondi e sciolti. È l’obiettivo della campagna di votazione nel censimento dei Luoghi del Cuore FAI lanciata dall’intero borgo di Acquaviva: fino al termine, fissato al 10 aprile 2025, tutti saranno coinvolti nella raccolta delle firme, dall’amministrazione comunale alla parrocchia di San Nicolò, fino alle attività commerciali del borgo.

La chiesa o battistero della Madonna della Pietà è una costruzione a pianta poligonale coperta da una cupola a spicchi. Sorge appena fuori dal perimetro murario di Acquaviva Picena, ed è posta su una antica chiesa trecentesca. Nell’interno, al primo livello, vi è una lunetta affrescata con l’immagine della Pietà, risalente al ‘400. La Vergine presenta dei tratti inusuali e sorprendenti, quasi “popolani”: ha capelli fluenti, sciolti e biondi che traspaiono da un manto celeste, con il figlio esanime adagiato sulle sue ginocchia. Due angeli a latere completano la scena, il tutto sormontato da un vasto ed avvolgente cielo stellato.

Il censimento dei Luoghi del Cuore del FAI, giunto alla 12ª edizione, da vent’anni mappa il patrimonio culturale italiano raccogliendo “dal basso” le segnalazioni dei luoghi più amati dagli italiani e che meritano un futuro. Il funzionamento è molto semplice: tutti, italiani o stranieri, maggiorenni o minorenni, possono votare tutti i propri luoghi preferiti, tramite un clic sul sito www.iluoghidelcuore.it o una firma sugli appositi moduli cartacei predisposti dal FAI. I luoghi che raccoglieranno la soglia minima di 2.500 voti potranno poi aspirare a ricevere un contributo economico per realizzare interventi di restauro o valorizzazione, partecipando al Bando che verrà indetto dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

Dalla prima edizione a oggi, il FAI ha sostenuto ben 163 interventi in tutta Italia. La possibilità di un intervento per la salvaguardia e la valorizzazione di questo gioiello d’arte e di fede, bisognoso di restauro, è quindi molto concreta: per raggiungere l’obiettivo è però necessario il coinvolgimento di tutto il territorio, non solo dei cittadini acquavivani, ed è proprio questo l’appello che parte da Acquaviva. Per votare per la Madonna della Pietà basta andare sul sito bit.ly/madonna-acquaviva e cliccare su “Vota con 1 clic”, oppure firmare i moduli cartacei disponibili nei seguenti punti di raccolta firme ad Acquaviva: Fortezza Medioevale, Bar Belvedere, Trattoria La Paesana, Ristorante Pizzeria 1941, Osteria del Borgo.

L’iniziativa trova il pieno sostegno dell’amministrazione comunale di Acquaviva Picena, a partire dal sindaco Sante Infriccioli: «Si tratta di una grande opportunità per il nostro comune al fine di ottenere fondi per l’affresco della Madonna della Pietà, che ha la particolarità di rappresentare una Vergine bionda e con i capelli sciolti. Un’opera di straordinario valore storico e culturale che rappresenta un patrimonio fondamentale per la nostra comunità».

Un concetto, quest’ultimo, sottolineato da Marianna Spaccasassi, assessore alla Cultura: «L’affresco della Madonna della Pietà rappresenta per Acquaviva Picena non solo un importante patrimonio artistico, ma anche un simbolo della nostra identità e della nostra storia, che appartiene a tutti noi. La partecipazione di ciascuno di noi alla raccolta firme per i Luoghi del Cuore FAI è essenziale per poter concorrere al bando e ottenere un intervento di valorizzazione. Solo uniti potremo garantire che questa straordinaria testimonianza artistica possa essere tramandata alle future generazioni».

A questo proposito, una recente ricerca che FAI e Intesa Sanpaolo hanno commissionato a Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, allo scopo di valutare l’impatto de “I Luoghi del Cuore” in vent’anni di attività, ha riconosciuto il ruolo protagonista delle comunità, soprattutto nei piccoli centri, come attivatori di processi virtuosi che a partire dai beni culturali innescano un decisivo sviluppo di politiche sociali ed economie locali. Da Acquaviva Picena parte quindi l’invito a tutto il territorio per unirsi nella raccolta delle firme e dimostrare l’attaccamento alla nostra storia e alla nostra ricchezza artistica e culturale.