''Heaven'', il producer ascolano LeoDec inizia la carriera da solista

di Redazione Picenotime

venerdì 05 maggio 2023

Alla fine le porte di Heaven si sono aperte. Dopo un lungo lavoro LeoDec è riuscito a dare vita al suo paradiso artistico, permettendoci di esplorare la sua visione della musica in tutta la sua ampiezza.

L’idea che è alla base di questo lavoro, è quella di ribaltare i ruoli abituali, per uscire da una routine che rischia di appiattire tutto. Questa volta Leonardo, producer con molta esperienza nonostante la giovane età, ha deciso di mettere al centro le sue idee chiedendo agli artisti con cui ha collaborato di lavorare su queste.

Una sorta di processo inverso che ha come risultato finale un album che è un inno alla libertà artistica di LeoDec e di tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto.

L’artista ascolano ha chiamato a sé tutti artisti che stima, e che provengono dalla sua stessa città; la scelta è dettata dal fatto che dietro Heaven c’è anche una sorta di rivendicazione territoriale, la voglia di dimostrare che la piccola provincia non può essere un limite, e non deve mai essere una scusa; se hai le persone giuste intorno, puoi realizzare i tuoi progetti ovunque ti trovi.

Questo approccio ha fatto sì che gli artisti che hanno collaborato , ognuno a suo modo , sono riusciti a centrare perfettamente l’obbiettivo prefissato da LeoDec , permettendo all’album di avere un filo conduttore preciso, una sua coerenza artistica per tutto il suo svolgimento.

Heaven è un album che parla di sentimenti, esperienze vissute, amore. Tutti gli elementi del nostro quotidiano, mettendo sempre al centro l’importanza della condivisione, facendo in modo che gli artisti chiamati a raccolta per questo progetto si siano calati perfettamente nella parte creando, durante la lavorazione dell’album, un effetto crew che si percepisce chiaramente durante l’ascolto.

Le sonorità che compongono questo lavoro mettono in mostra tutto il background di LeoDec, e la sua grande versatilità; un ventaglio ampio che va dall’hip hop anni ‘90, fino all’attuale scena rap, per passare senza imbarazzi attraverso la trap ed il pop, fino a far riaffiorare la sua attività di DJ con richiami alla House.

Un album stratificato nelle sonorità, che fa arrivare all’ascoltatore tutto il bagaglio artistico di Leonardo, frutto del lavoro degli ultimi anni, fatto di idee abbozzate e mai portate a termine fra una produzione e l’altra, che una volta lasciate libere hanno preso vita come per magia, quasi aspettassero il momento di uscire dal cassetto in cui erano riposte.

Ascolta Heaven

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Heaven brano per brano:

L’album si apre con Nuvole In Stanza, con Pencil al fianco di Leonardo. Questo è un brano dal forte impatto, scritto e registrato in un’unica giornata. Il pezzo, rimanendo in bilico fra trap e indie-pop, ci parla della bellezza che si prova nel comporre musica e del senso di leggerezza che ti pervade quando le canzoni prendono vita. Un brano d’amore vero e proprio.

Feeling è un brano dal beat asciutto, spigoloso, che parla dell’importanza dei sacrifici che si fanno per perseguire le proprie passioni, e del valore che acquistano quando li condividi con i tuoi fratelli, siano essi di sangue o acquisiti. A scendere in campo per questo brano è Lele, fratello di LeoDec, e la crasi perfetta fra i due eleva il brano ad un livello superiore.

Si prosegue con Io e Te, e la coppia formata da Bleach e Contado al fianco di Leonardo, che confezionano un brano decisamente indie. Io e Te ripercorre le tappe che portano una relazione a cambiare le persone, e viceversa. Un brano che sembra pronto per l’estate che sta arrivando, con il suo sound avvolgente e delicato che sembra arrivare da terre lontane.

TakeAway con Alex Bartok e Eyor è una dichiarazione d’amore vera e propria. Un brano hip hop dalle sfumature R&B, che attinge alla tradizione del genere, che racconta come cambia la visione del mondo intorno a noi quando abbiamo al nostro fianco la persona giusta.

Gangsta’sParadise è l’ennesimo cambio di rotta di questo album; un brano che attinge a piene mani negli anni ‘90, con una ritmica serrata e loop che si stampano nella testa dell’ascoltatore. In collaborazione con 2B, con questo brano Leo vuole esorcizzare gli stereotipi legati alla sua scena musicale di riferimento troppo spesso abusati. Un brano forte come il messaggio che vuole veicolare: essere se stessi, e non inseguire cliché che non ci rappresentano solo per apparire, è l’unica via.

Heaven, la title-track che chiude l’album, è un brano che ci catapulta nel mondo della House, in maniera quasi angosciante, per lasciarci all’improvviso con un senso di sollievo. Con la consapevolezza che ognuno ha la sua visione di Paradiso.

BIOGRAFIA

Nato ad Ascoli Piceno, classe ‘98, Leonardo De Cesare, in arte LeoDec, si avvicina giovanissimo alla musica; all’età di 11 anni intraprende lo studio del sassofono, e non ancora maggiorenne si avvicina al mondo dei Dj e Producer. Dai 17 ai 23 anni si esibisce in molti locali e club della riviera adriatica, ed in questo periodo inizia a lavorare alle sue prime produzioni. Inizia collaborando con rapper della sua zona, come 2B,per poi allargare il suo raggio d’azione ed arrivare a lavorare con artisti del calibro di Laioung e JackThe Smoker. Questo è il suo primo progetto solista, e durante la lavorazione dell’album ha continuato a lavorare a diverse produzioni che usciranno a breve


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