Eventi e Cultura
di Redazione Picenotime
Castel di Lama ha archiviato la 29esima edizione della Fiera
del SS Crocifisso. Tante presenze, 77
espositori, 5 associazioni, lo stand dell’istituto Ulpiani, 45 volontari
(compresi come da tradizione i consiglieri di maggioranza) e spettacoli
partecipati ogni sera.
“Quella appena conclusa è stata un’edizione intensa e ricca di emozioni - commenta l’assessore Loredana Zappacosta -. La grande affluenza di visitatori, soprattutto sabato e domenica, ci ripaga visto il grande lavoro e le sempre maggiori difficoltà dal punto di vista economico e sanitario. Per il futuro auspichiamo una maggiore sinergia con l’AST, che consenta una partecipazione più ampia degli allevamenti e delle attività zootecniche, nel rispetto delle regole e della sicurezza di tutti”.
Ricordiamo che le stringenti norme sanitarie hanno ridotto la presenza degli animali, da sempre attrazione principale per grandi e piccini, ma, grazie all’impegno di tutti, è stata garantita un’offerta qualificata e variegata.
L’Amministrazione ringrazia la Coldiretti, l’Associazione
Allevatori dell’Umbria e delle Marche, il Consorzio Apistico Ascoli-Fermo e
l’ACAP, per la presenza di quindici allevamenti e degli animali di bassa corte.
Particolarmente significativa anche la partecipazione degli espositori: molti
nuovi, sia nel settore dei mezzi agricoli sia nelle produzioni tipiche.
L’obiettivo dell’Amministrazione resta quello di valorizzare e caratterizzare
sempre di più la Fiera del SS Crocifisso, affiancando espositori specializzati
ai settori food e ad altre aree tematiche.
“Un grazie speciale alle associazioni del territorio - aggiunge Zappacosta -
che organizzano eventi e abbelliscono l’area espositiva decorando le rotoballe,
e ai volontari, vero cuore pulsante della Fiera”.
“Sono estremamente orgoglioso di questa squadra magnificamente coordinata
dall’assessore Zappacosta – conclude soddisfatto il sindaco Mauro Bochicchio -
che ha fatto miracoli per sopperire ad alcune mancanze. Vorrei sottolineare che
questa fiera non vive di contributi pubblici, ma rimane importantissima per il
nostro Comune che investe circa 60.000 euro. Siamo già al lavoro per il
prossimo anno, quello dei 30 anni, un grande risultato per la nostra comunità”.